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E DAL 1 GENNAIO 2014 AUMENTERA’ TUTTO: ECCO I RINCARI

superalcolici[1]AG.RF.(MP).2809.2013

“riverflash” – Tempi duri per gli italiani: la data del 1 gennaio 1914 fa paura perché aumenterà tutto e se per il momento la tassa Imu è ferma, ci saranno altri aumenti tra accise, irpef e iva: ma vediamo cosa aumenterà: la tassa sull’alcool aumenterà le accise su birra, prodotti intermedi e superalcolici per recuperare parte delle risorse (448 milioni) a copertura del decreto scuola. Ciò avverrà in 3 fasi, un primo rincaro scatta il 10 ottobre 2013, un altro il 1 gennaio 2014, il terzo il 1 gennaio 2015. Nel caso della birra, l’imposta aumenterà da 2,33 a 2,66 euro per ettolitro e grado il 1 ottobre, per passare poi a 2,70 da inizio 2014. Tenendo conto dell’Iva, che a sua volta grava sull’accisa, il rialzo è del 33%. E i prodotti alcolici intermedi e l’alcol etilico, non andranno meglio: il “prelievo” andrà da 68,51 a 77,53 euro su tutte le bevande con gradazione inferiore ai 22 gradi, vino escluso, e addirittura da 800,01 a 905,51 euro per ogni ettolitro di etanolo. Assobirra ha denunciato un carico fiscale pari al 47%, in un’escalation di rincari che tra il 2004 e oggi ha toccato +114%. Tanto per citare un esempio, se acquistiamo una bottiglia da 66 cl a 1 euro, 40 centesimi vanno all’erario e per una pizza e una birra con un budget di 15 euro, pagheremo  in tasse un quinto esatto della cena (3 euro).

 

Fonte: Il Sole 24 Ore

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