15 Gen 2014
DUE MOSTRE PER DUE CITTA’
di Maria Michela D’Alessandro (AG.RF. 15.01.2014) (riverflash) – Accantonate le feste e iniziato un nuovo anno “Le Mostre di Michela” questa settimana vi propone due mostre in due città diverse. A Milano la prima e ad Ancona la seconda, entrambe possono renderci orgogliosi di essere italiani. Il lavoro del ministro dei Beni Culturali Massimo Bray, infatti, punta a portare nello stivale esposizioni di altissimo livello.
Avete tempo fino al 27 aprile per fare le valigie e spostarvi dalla capitale a Milano per vedere al Palazzo Reale “Vassily Kandinsky. La collezione del Centre Pompidou”: oltre 80 opere in esposizione dalla fine dell’800 fino alla morte del famoso pittore.
Ammirare le sue realizzazioni significa ripercorrere una delle tappe fondamentali dell’evoluzione pittorica del ‘900 realizzata dallo stesso pittore russo, che in giovane età lasciò gli studi per dedicarsi all’arte, non solo alla pittura, ma anche alla musica e al teatro. Un genio in grado di creare, di sperimentare, di cambiare, di crescere. Divisa in quattro sezioni (“A Monaco: 1896-1914”; “Di nuovo in Russia: 1914-1921”; “Gli anni del Bauhaus:1921-1933”; “Parigi: 1933-1944”) che si sviluppano lungo otto sale, la mostra è promossa e prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, Palazzo Reale, il Centre Pompidou di Parigi, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group, ed è a cura di Angela Lampe – storica dell’arte nonché curatrice e conservatrice del Centre Pompidou di Parigi.
Per la seconda mostra invece basta andare nelle Marche, ma in questo caso avete ancora poco tempo. Fino al 26 gennaio 2014, infatti, alla Mole Vanvitelliana di Ancona è possibile visitare “ITAca”: questa volta non parliamo solo di una mostra, ma di un progetto, di arte elevata alla seconda, di fotografie, di letteratura, di Italia. Il progetto “ITAca – Storie d’Italia” è stato pensato in occasione del 150° anniversario dell’unità e la sua realizzazione è partita su quattro ruote attraverso un viaggio, lungo lo stivale, alla ricerca di storie e persone che potessero descrivere il paese “appena nato”.
Così, il fotografo Giovanni Marrozzini e lo scrittore Matteo Fulimeni hanno iniziato il loro di viaggio, alla fine del quale hanno portato alla Mole Vanvitelliana 70 racconti fotografici e 44 racconti letterari. 40000 chilometri percorsi per fondere due arti, due mestieri belli e misteriosi. Un camper e tante emozioni da scattare e trascrivere per festeggiare, questa volta, il nostro paese.