(SC) – AG.RF 22.02.2016 (ore 09:59)
(riverflash) – La Roma domina il Palermo, rialzando la testa dopo la sconfitta con il Real Madrid nel giorno in cui Totti viene escluso dai convocati pur non avendo problemi fisici. Capitano in tribuna e qualche fischio a Spalletti, ma ciò non ha condizionato la prova della Roma, troppo forte per un Palermo modesto che rischia di venire risucchiato nella lotta per la salvezza. Doppiette di Dzeko e Salah, il primo gol stagionale di Seydou Keita e il ritorno in campo di Strootman negli ultimi 15 minuti sono le note positive di una serata che ha confermato la Roma in piena corsa per la prossima Champions League.
Spalletti cambia formazione rispetto a quella schierata mercoledì scorso contro il Real Madrid, con Maicon terzino destro e il conseguente avanzamento in mediana di Florenzi. In attacco spazio a Dzeko e Salah, supportati da Nainggolan centrocampista avanzato. Iachini schiera il Palermo con la difesa a 3, Struna, Andelkovic, Gonzales davanti al giovane portiere Alastra, 18 anni, sostituto dell’indisponibile Sorrentino. Esterni Morganella a destra e Pezzella a sinistra, con Gilardino punta centrale e Hiljemark seconda punta, mentre Franco Vazquez è libero di spaziare.
Ci limitiamo a raccontare quello che succede in campo, non a ipotizzare quello che avviene nella testa delle persone.
Subito predominio territoriale della Roma che spinge sugli esterni. Al 28’ Maicon taglia l’area siciliana e palla allo smarcato Dzeko che, invece di appoggiare nella porta incustodita, manda clamorosamente a lato. Sembra l’inizio di una nuova serata sciagurata per il centravanti bosniaco, che, però, si riscatta al 30’ sbloccando il risultato: controllo di petto e tiro a battere di potenza Alastra dopo aver ricevuto un cross da destra di Pjanic. Al 44’ punizione di Pjanic appena fuori l’area, con la palla che sbatte sul palo dopo aver scavalcato la barriera.
La Roma inizia il secondo tempo spingendo sull’acceleratore. Al 47’ traversone da sinistra di Nainggolan che trova sul secondo palo Maicon, il cui tiro di prima intenzione va vicino all’incrocio dei pali. Al 52’ raddoppio giallorosso con Keita che riceve palla a centro area da corner, controlla male, ma riesce di punta a insaccare. Al 58’ una delle rare occasioni del Palermo, ma Struna di testa non inquadra la porta. Tris romanista al 60’ con Salah che, innescato da Dzeko, anticipa Gonzalez e batte Alastra. Raddoppio di Salah al 62’ con un pezzo di bravura, mettendo il pallone in rete dalla linea di fondo con un sinistro a giro, dopo non essere riuscito a concludere su lancio da sinistra di Nainggolan. Al 76’ c’è spazio per il ritorno di Strootman e al 89’ il neo entrato Perotti confeziona dalla destra un assist per il colpo di testa di Dzeko che segna di potenza. È la “manita” romanista e la conferma del quarto posto in classifica, mentre il Palermo dovrà rimboccarsi le maniche se vuole salvarsi.
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