26 Gen 2014
DOPO L’ACCORDO CON RENZI, BERLUSCONI RIVENDICA LA PATERNITA’ DELLE RIFORME
AG.RF.MP.26.01.2014.ore (6.55)
“riverflash” – “Un referendum scellerato aveva cancellato le riforme, ma ora faremo di tutto per portarle a casa; questa volta non vogliamo rimanere delusi”. Sono queste le parole dell’intervento telefonico di Silvio Berlusconi alla convention di Forza Italia; egli ha voluto caricare i suoi affinchè il Paese possa andare verso quella svolta liberale che la sinistra ha sempre ostacolato perché “troppo spesso la generosità del centrodestra è stata ripagata con l’odio politico e l’invidia dei nostri avversari”. Il cavaliere si è mostrato agguerrito quindi, com’è nel suo stile e rivendica ora con forza la paternità delle riforme, affermando che quelle che arriveranno in Parlamento, non sono le riforme di Renzi, ma quelle fortemente volute da lui e da Forza Italia, dalla sua discesa in campo 20 anni fà. Il leader di Forza Italia ha anche aggiunto che se il centrosinistra non avesse cancellato le riforme già approvate in parlamento con un referendum, l’Italia sarebbe un Paese moderno da anni. Ora egli ha una nuova speranza, l’accordo con Renzi sulla legge elettorale, gli sta dando la possibilità di procedere a verso quel traguardo che egli auspica, un percorso quindi, individuato già molto tempo fà. Egli ha anche parlato di Renzi, definendolo “un valido interlocutore” e infine ha lanciato un appello agli italiani affinchè si impegnino per eliminare il fenomeno della “politica sporca” che se dovesse continuare così, sarebbe ancora peggio. Ora sarebbero i moderati (secondo lui la maggioranza del Paese), quelli che meglio di altri potrebbero risollevare le sorti dell’Italia, proprio perché sono disgustati da una certa forma di politica e in questo caso, il messaggio è sembrato essere indirizzato ai “grillini”, quelli che non sono legati ad un simbolo; Berlusconi punta a questa categoria di persone per avere un sempre maggiore numero di elettori: “l’ideale sarebbe quello di fare una specie di “catena di Sant’Antonio” “per convogliare verso di noi, più persone possibili, questo è solo un sogno, ma non è da escludere che possa diventare realtà”.