24 Ott 2013
DONNE NELLA STORIA: LA TORMENTATA VITA DI GIOVANNA D’ARCO
AG.RF.(Claudia Angeletti) 24/10/2013
(1412 d.C.- 1431 d.C.)
“riverflash” – Particolarmente significativa, tra le donne che hanno lasciato un segno nella storia, è la vita Giovanna d’Arco, eroina nazionale francese, paladina della libertà, venerata come santa dalla Chiesa cattolica oggi conosciuta anche come la Pulzella d’Orléans. Nacque in un piccolo villaggio francese, Domrèmy, nel 1412, da una famiglia di contadini. Sin da piccola si dimostrò di avere una grande fede, tanto che disse di essere stata spronata da Dio a combattere per la Francia. Proprio nel 1428 Giovanna lasciò la sua casa per andare dal Delfino di Francia, Carlo VII, a confidargli gli ordini divini, ma fu schernita. La giovane “pulzella” non si fece intimorire, infatti poco tempo dopo venne sottoposta ad interrogatori di teologi e professori, perfino a degli esorcismi, sempre con esiti positivi, e così ottenne il colloquio con il futuro re. Egli rimase colpito dal consenso che la giovane otteneva tra la popolazione ed i soldati, così decise di affidarle il comando di un esercito nella battaglia per liberare la città di Orleans, tenuta sotto scacco dagli inglesi. Giovanna cercò da subito di instaurare un buon rapporto con i soldati, vietò loro di bestemmiare e di comportarsi come banditi e li invitò alla confessione ad alla preghiera. Vinse la sua prima battaglia, nel 1429 liberò Orleans. Carlo VII venne poi incoronato re, e Giovanna lo spronò a liberare Parigi, ma egli non volle rischiare, e così Giovanna, forte dell’appoggio del suo esercito decise di proseguire da sola. Era una donna estremamente coraggiosa, ma a tradirla furono gli intrighi di corte tra dei nobili, che l’avevano “venduta” agli inglesi, per mano dei quali fu catturata a Compiègne nel 1430. La pulzella d’Orleans, ormai rimasta sola, venne processata per stregoneria e condannata al rogo, venne arsa viva il 30 maggio del 1431. Dopo molti anni dalla sua morte la Chiesa aveva disconosciuto la condanna nei suoi confronti, e nel 1920 è stata quindi dichiarata santa e patrona di Francia.