4 Giu 2014
“riverflash” – Per quanto riguarda dunque la possibile estensione di 80 euro si ipotizzano circa 90mln e si sta pensando di ripristinare la tassa di successione per colmare “il buco” di questa uscita di denaro. Nel frattempo è arrivato ieri sera alle Commissioni Bilancio e Finanze del Senato anche l’emendamento del governo per lo slittamento del pagamento della Tasi, che sarà ad ottobre per alcuni comuni che ancora non hanno deliberato l’aliquota. Lo stesso provvedimento dovrebbe essere anche varato dal Cdm in settimana e dovrebbe diventare immediatamente esecutivo. Infine nel decreto Irpef, sono inoltre contenute norme che regoleranno il modo in cui la P.A effettuerà acquisti. “Si tratta di una riforma radicale del modo con cui la P.A compra”, ha spiegato il commissario alla Spending Review, Carlo Cottarelli, “è una fondamentale operazione di efficientamento”, che consisterà nei controlli della Gdf e della Ragioneria sulle amministrazioni pubbliche che acquistano a prezzi superiori agli standard Consip, alcuni prodotti standard come elettricità, gas, carburanti, telefonia e alcuni prodotti sanitari. Eora sorge la solita spontanea domanda: quanto saranno contenti gli italiani di ottenere gli 80 euro di bonus e veder ripristinata la tassa di successione? La solita coperta troppo corta….
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