26 Feb 2014
DISSIDENTI CONTRARI ALLA LINEA M5S, PRETESTO L’INCONTRO RENZI-GRILLO
AG.RF 26.02.2014 (ore 16:22)
(riverflash) – La base del MoVimento 5 Stelle voterà stasera se espellere o no i 4 senatori dissidenti, Orellana,
Lo scorso 13 febbraio, quando si vociferava di dissidenti del M5S pronti a votare la fiducia al governo Renzi, saltò fuori il nome di Luis Orellana, che allora smentì seccamente: “Vorrei un cambiamento di atteggiamento da parte nostra, anche se mi vedo sempre più isolato dentro il M5S”. In effetti più che con Renzi Orellana flirta con Civati. Il senatore pavese nato in Venezuela immagina, evidentemente, un partito di sinistra lontano dal centro, pronto a sostenere eventuali governi di sinistra. Lo ha sempre fatto, fin dai primi giorni a Palazzo Madama. Era tra quelli che non disdegnavano di allearsi con Bersani e tra quelli che non volevano rispettare quanto promesso in campagna elettorale: “Nessuna alleanza”. Il M5S è stato l’unico a rispettare le promesse elettorali, il PD annunciava di voler “smacchiare il giaguaro” e Berlusconi dichiarava guerra ai veterocomunisti.
Il problema non è l’incontro tra Renzi e Grillo, ma la sintonia con l’anima del MoVimento: fuori dai giochetti di Palazzo per smascherare che Destra e Sinistra. Missione compiuta, visti i governi di larghe intese e i giochi di prestigio di Napolitano (leggi Banche) perché nulla cambi
Il senatore Vito Crimi è eloquente: “Noto l’operato sistematico da parte di questi 4 colleghi nel dissentire in maniera sistematica da gruppo, la cosa grave è che hanno cercato di contattare altri colleghi per farli desistere e non farli firmare questo documento”.
Ai 4 senatori dissidenti sembra essersi aggiunto l’on.Alessio Tacconi.