AG.RF.(MP).08.01.2015
“riverflash” – I nuovi dati Istat, indicano un aumento della disoccupazione di 0,2 punti percentuali, nel mese di novembre e il problema riguarda soprattutto i giovani, con il tasso che si attesta al 43,9%, in rialzo di 0,6 punti sul mese precedente. Tutto ciò mentre in Germania, il tasso di disoccupazione è al minimo storico. Dunque la percentuale di persone senza lavoro, ha raggiunto attualmente la quota del 13,4% e si tratta del valore più alto sia dall’inizio delle serie mensili, gennaio 2004, sia delle trimestrali, ovvero dal 1977 (37 anni fa). I giovani tra i 15 e i 24 anni, sono quelli che hanno i maggiori problemi a trovare un lavoro e sono circa 729mila under 25. I dati Istat inoltre, hanno anche evidenziato che dal calcolo del tasso di disoccupazione sono esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, ad esempio perché impegnati negli studi. Il numero di giovani inattivi è pari a 4 milioni 304 mila, in calo dello 0,5% nel confronto congiunturale (-22 mila) e del 2,1% su base annua (-93 mila). Il tasso di inattività dei giovani tra 15 e 24 anni, pari al 72,1%, diminuisce di 0,3 punti percentuali nell’ultimo mese e di 1,1 punti nei dodici mesi.In generale, non solo tra i giovani, il tasso di inattivi a novembre resta fermo al minimo storico del 35,7%. In un anno il numero di coloro che non sono occupati né cercano un lavoro è sceso di 312mila. La tendenza degli ultimi mesi sembra quindi associare a un calo dell’inattività e dell’occupazione un aumento della disoccupazione. Inevitabile il paragone con la Germania dove il tasso di disoccupazione, si attesta al minimo storico del 6,5% a dicembre dal 6,6% di novembre. Il numero dei tedeschi in cerca di lavoro scende a dicembre di 27 mila unità su base destagionalizzata a 2,841 milioni di unità, oltre l’atteso calo di 6 mila unità.
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