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Diceva Pino Daniele: Che calore, che calore, comme coce ‘o Sole…

climaDi Francesco Angellotti AG.RF 18.02.2016 (ore 23:46)

(riverflash) –  Notizia riportata anche dalla redazione di questa Testata, il caldo sta raggiungendo dei limiti massimi, mai così in alto da quando si è scoperto sistema per misurare la temperatura.  Tanto che siamo nelle condizioni in cui aneliamo la Pioggia, onde vivere in un’atmosfera respirabile, senza troppi veleni. Non so se c’è da ridere o da piangere. Certo, variazioni climatiche nelle Ere che si sono susseguite ve ne sono state tante, e la Terra aveva un’altra conformazione rispetto a quella attuale. Però c’è da considerare che tutte le Mutazioni sono avvenute per Evoluzione Naturale, quindi dilazionate in un Tempo Graduale; invece attualmente le induzioni chimiche che le Combinazioni Umane stanno producendo, comportano che i cambiamenti avvengono, non naturalmente, ma per Reazione; e in un lasso di Tempo brevissimo, come sarebbe impossibile secondo i Principi Evolutivi. Certo, porre rimedio alla situazione che abbiamo creato, comporterebbe delle Modifiche così drastiche, che cambierebbero tutto nell’Organizzazione del Potere, dell’Economia, dell’Egemonia, della Religione. Tutte le Strutture, a cui gli Attuali Dirigenti tengono tanto, decadrebbero naturalmente, senza bisogno d’abolirle, per contrasto organico alla Vita.  E cosa verrebbe fuori? Non possiamo sapere, perché gli Studi ancora sono troppo indietro nelle scoperte, e non vengono incentivati perché “non conviene”. Certo non è più possibile rinunciare all’Energia, che serve per continuare la Storia dell’Uomo; però le formule per cui sono evidenti nuovi metodi di produzioni, naturali ed innocui, sono state scoperte; è tutta una questione di quantità, che attualmente sarebbe altamente insufficiente, e del costo di produzione, che avrebbe dimensioni antieconomiche. Ma volendo affermare che l’Uomo è un Animale Intelligente, secondo il concetto creativo e positivo d’Intelligenza, non possiamo ancora continuare a sfruttare l’Energia che sta distruggendo: l’Ambiente e la Natura; quindi, come dire, l’Uomo (in senso di Razza e Collettività). Ma come fare? Tutti gli Impianti d’Estrazione, tutte le Raffinerie, la Distribuzione, l’enormità dei Siti Accessori, con tutta la grandezza dell’apparato che funziona, perché fornito dell’essenziale Energia. Il Mondo, volenti o nolenti, così va avanti, anche se l’indirizzo è volto a marcia indietro, perché sta andando incontro all’Autodistruzione.Carino, pare quasi contraddittorio; adesso ci inventiamo la Forza dei Contrasti. Non vuol dire Niente, perché la distruzione arriva, e Basta. Però sembra quasi un concetto intellettuale, è una cosa che non bisogna condannare, perché forse, pare, avrà la Forza delle Antitesi. Che poi, anche questo concetto, non è chiaro e bisogna riscontrarlo nei diversi frangenti, per inventarsi che può essere Positivo. Però, in questa specifica occasione, di Positivo non trovo si possa trovare alcunché, oltre all’Interesse ed all’Affare condotto ed ottenuto da parte di Individui Privati, che riescono a sfruttare la situazione, avvilendo la Moltitudine; ma non mi sembra che basti a giustificare la Fine della Vita. Certo, non si può ammansire la Situazione attenuandola con accorgimenti tampone: una botta al cerchio ed una alla botte. Stiamo stroncando tutte le Impostazioni che abbiamo creato nel corso di pochi millenni; da quando le Popolazioni che hanno assorbito la Forza come strumento di Dominio, hanno sgominato i Nuclei che sviluppavano i Valori di Comunità Organizzata: prendiamo ad esempio i Greci che hanno sottomesso la Sicilia, tipo Siracusa, ed hanno introdotto il Potere dell’Autorità, allargando la Supremazia nella nuova formazione della Magna Grecia. Ma è solo un esempio, tra le innumerevoli avvenute in tutto il Mondo. Tanto per restare in Italia, e per ricollegarci ad epoca più recente, potremmo citare la città di Cospaia, intorno al 1200; ma chi ne sa qualcosa? Certi avvenimenti storici sono scomodi alla situazione che si tenta di presentare come l’Unica Possibile.  Se sono riuscito a solleticare la Vostra Curiosità, andate a studiare cosa successe nel comune di Cospaia, che si trovava tra il Dominio Fiorentino e lo Stato Pontificio. La sua fine è testimonianza del simbolo che non si può, come non si deve, fare Guerra; perché le eventualità devono essere frutto di Coscienza ed Autocoscienza.

 Andate a vedere: Comune di Cospaia.

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