DI BATTISTA (M5S): GIACHETTI (PD) È IL SOLITO INTELLETTUALE DISONESTO

AG.RF 30.04.2014 (ore 22:33)

(riverflash) – Alessandro Di Battista, portavoce del M5S a Montecitorio, prende con durezza posizione contro Roberto Giachetti, deputato del PD, che gli era sembrato una persona stimabile. “Papà non sono tutti delinquenti qua dentro, per esempio Giachetti mi sembra uno bravo”. “Occhio a Giachetti” disse mio padre “se non fosse parte del sistema non starebbe nel PD”. Aveva ragione. Questo dialogo l’ho avuto una decina di mesi fa, quando il Vice-Presidente Giachetti (uno che fa lo sciopero della fame contro il procellum e poi vota l’Italicum, una legge che verrà affossata, come dice il suo “amico” Berlusconi, se uno dei due, o FI o PD, dovesse arrivare terzo alle europee) sembrava una brava persona. Si avvicinava, ci faceva i complimenti, rideva e scherzava. Lo apprezzai moltissimo quando ammise che noi avevamo votato la sua mozione per tornare al mattarellum smentendo, di fatto, il suo Presidente del Consiglio Letta. “Perbacco finalmente uno onesto” avevo pensato. Mi sbagliavo. È il solito intellettualmente disonesto. Ruffianeggiava con noi come un lacchè democristiano di bassa levatura solo perché eravamo funzionali per buttare giù Letta (e ci siamo riusciti), un suo nemico. Questo è il PD, una “peste rossa” interessata solo alla battaglie interne, alla spartizione di poltrone, all’omicidio politico di uno per mettere al suo posto un altro.  Giachetti ha cambiato atteggiamento ora che il suo boss è Renzi.
Dobbiamo diffidare da chi ci dice “avete ragione però”. Giachetti (4 legislature, un ex-radicale finito per fare una legge elettorale con uno che non può votare e le riforme costituzionali con un partito fondato da un mafioso) è il principe del “avete ragione però”. Il giorno della ghigliottina, pensando di avere un certo ascendente nei nostri confronti, si avvicinò. Noi eravamo incazzati neri. “Avete ragione ragazzi, la ghigliottina è uno schifo, questo decreto è uno schifo però…”. Però lui l’ha votato! Ma come si fa a guardare allo specchio la mattina? Io ma soprattutto Roberto Fico (uno che per me rappresenta il Movimento) glielo dicemmo, “vattene, sei parte del sistema”. Ed è parte del sistema, un sistema fatto di persone che entrano dicendo di voler cambiare il mondo e finiscono soltanto a pensare di cambiare poltrona, pregustandone una più lussuosa. Questi sono i politicanti di professione, e costoro sono la peggior specie, sono i falsi amici, più subdoli dei serpenti, più ipocriti della Boldrini più inutili di Gasparri.