AG.RF 10.06.2015 (ore 20:44)
(riverflash) – Partito Democratico ai limiti storici a Roma, sommerso da scandali che vedono coinvolti l’ex-portavoce di Veltroni, le Coop e gli alleati del NCD. I sondaggi vedono il PD sotto il 20% e se si votasse oggi ci potrebbe essere il colpo di scena di vedere la Capitale governata dall’opposizione in Parlamento. Renzi è un grande equilibrista e ieri sorrideva a Obama che attaccava Putin e oggi regala gli stessi sorrisi proprio a Putin. Nonostante le doti da equilibrista il Premier, arrivato a Palazzo Chigi dall’hinterland fiorentino e non dalla Firenze-bene, avrebbe una colica biliare in caso di perdita di Roma. Ieri sera Alessandro Di Battista ha fatto il giro delle 7 chiese televisive, passando da Lily Gruber a La7 e poi da Massimo Giannini a «Ballarò» su RaiTre dove ha spiegato: “Il Pd difende Marino solo perché sa che se si andasse a elezioni il M5S concorrerebbe seriamente per la vittoria”. In tale caso il sindaco a 5 Stelle potrebbe essere proprio lui, l’unico romano del direttorio M5S. Al momento, però, Di Battista si gode il bagno di folla mentre Marino viene insultato e guarda la piazza del Campidoglio. Nei talk-show Orfini accenna timide difese e viene puntualmente smentito, Stefano Esposito spiega un tweet dichiarandosi tifoso juventino e la cosa non piace a molti romani.
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