“DENTRO I GIOVANI E FUORI GLI ANZIANI”: IL GOVERNO LITIGA SUI TAGLI ALLA P.A ED E’ POLEMICA TRA GIANNINI E MADIA

AG.RF.(MP).30.03.2014

“riverflash” – L’idea è quella di far avanzare il “nuovo” e mandare in pensione il “vecchio”. Si ma come? Una nuova polemica (qualora ce ne fosse bisogno), si sta abbattendo sul governo, in merito ai tagli alla Pubblica Amministrazione, tema che dovrebbe essere affrontato da Matteo Renzi, nei primi giorni del mese di maggio. Ad innescare le critiche e i dissensi, è stata il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini che ha subito bocciato la staffetta generazionale proposta dal ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia per fare spazio ai giovani. La Madia ha ipotizzato infatti un prepensionamento per le persone più anziane, ma la sua “idea” è stata subito bocciata dalla montiana Giannini che ha replicato affermando che “non è un sistema sano quello di mandare a casa gli anziani per far posto ai giovani”. Il piano per “risparmiare” di Carlo Cottarelli, sarebbe quello di ricavare dai “tagli” agli stipendi dei manager pubblici, 400mln di euro e per questo la Madia sta pensando a come fare per “sfoltire” il personale della dirigenza: “ce ne sono troppi in Italia, troppi manager che fanno la stessa cosa in ministeri diversi ed hanno retribuzioni troppo alte; ecco perché ha pensato al prepensionamento per questa categoria di persone, proprio per favorire l’ingresso dei giovani”.  Dunque secondo le sue parole, la riduzione del numero dei dirigenti non sarà “traumatica”, ma il ministro non ha chiarito come avverrà tutto ciò e cioè quanti saranno quelli che andranno via e in quale proporzione, rispetto ai giovani che eventualmente entreranno a far parte della P.A. Ma quest’idea di staffetta generazionale, ha sollevato polemiche anche all’interno del Sindacato che ha voluto “ricordare” alla Madia che “il vero problema resta quello di abbassare l’età pensionabile”. Un bel rompicapo dunque e ora la “patata bollente” arriverà sul tavolo del premier Renzi….