DELLE VOSTRE LITI SIAMO STUFI

AG.RF.(Claudio Peretti).21.05.2019

“riverflash” – Vi racconto i ragionamenti di un libero cittadino prima del voto di domenica prossima. Perché è ormai chiaro che le elezioni europee di domenica prossima, 26 maggio, saranno una chiara indicazione di quello che la maggioranza degli italiani pensa, dopo questo anno di governo, così detto “giallo – verde”.

Noi vi avevamo votato nella speranza di un governo migliore dei precedenti. All’inizio ci siete piaciuti ma ora le vostre continue liti non ci piacciono più. Alle elezioni di domenica prossima, da buon cittadino qualunque, prima pensavo di votare M5S per contrastare l’iperbolica salita di Salvini, con questo ragionamento: almeno il governo resterebbe in piedi se il M5S non perdesse troppi voti e se Salvini non ne guadagnasse troppi..

Poi c’è stata la cacciata di Siri: per questo fatto, non ho capito per quale motivo il M5S si sia intestardito tanto, quasi ad arrivare alla lite piena ed alla caduta del governo. Ma cosa ce ne frega a noi di Siri, cosa importa al M5S se la Lega lo vuole ancora dentro il governo: è un loro uomo, se sarà giudicato colpevole chi ci rimetterà sarà la Lega, mentre, così facendo, il M5S si è macchiato di giustizialismo giacobino o addirittura da Torquemada ai tempi della Santa Inquisizione. Come si fa a dire che, per il semplice fatto che uno è inquisito, è come se fosse già colpevole! No, mi dispiace cari amici del M5S (vi avevo votato), questa non l’ho proprio capita e non mi è andata giù.

Quindi, dopo il caso Siri, ho deciso che avrei votato Lega, in fondo Salvini ci protegge dall’invasione nera… Ma anche qui ci sono dei fatti che a me, povero cittadino succube dei mass media governativi, sono incomprensibili. Ad esempio come fa Giorgetti a dire che Conte si è schierato dalla parte del M5S? Come ha fatto ieri sera Salvini, durante la trasmissione di Giletti su La 7, ad accusare quasi apertamente Toninelli di aver aperto i porti contro il decreto di chiusura del Ministero degli Interni?

Tutte queste beghe da ragazzini, cari partiti di governo, mi hanno stufato. L’unico che salverei è il Presidente del Consiglio Conte. Le liti di Salvini e di Maio mi paiono beghe istintive da ragazzini, di cui persone mature e sagge potrebbero benissimo fare a meno.

Per queste ragioni non vi voterò più alle prossime elezioni europee e, siccome non posso assolutamente votare per Forza Italia né per il Partito Democratico che ormai sono per me i dinosauri estinti della politica, non mi resta che Giorgia Meloni, almeno lei è simpatica.

Nella speranza di non aver offeso nessuno con queste mie sincere e personali considerazioni (c’è o no la libertà di parola e di stampa in Italia?) vi saluto: ci rivediamo domenica ai seggi elettorali!