17 Gen 2014
De Girolamo si difende “Sono vittima di un complotto”
di Daniele Giacinti (AG.RF 17.01.2014) ore 20.20
(riverflash) – In un’aula semi vuota di Palazzo Montecitorio, il ministro delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo, gioca tutte le sue carte per chiarire la situazione che da qualche giorno sta mettendo nel caos la politica italiana. L’intero Governo sembra ormai averla lasciata completamente da sola. Durante il discorso, durato poco più di 45 minuti, sono presenti nemmeno cento deputati. Anche il vicepremier e leader del partito Nuovo Centrodestra, Angelino Alfano, si alza dalla sua poltrona ed esce dall’aula prima della conclusione del discorso.
“Ho subito e sto subendo un linciaggio senza precedenti. Mai ho abusato del mio ruolo, non ho mai manovrato l’Asl di Benvento, nemmeno inviato io i controlli Nas, mai esercitato nessuna pressione né direttamente né indirettamente. Mi pento per alcune espressioni colorite però usate in un contesto privato. Si tratta di accanimento ingiustificato e senza precedenti nei miei confronti. Non ho mai indicato dirigenti medici o professionisti da nominare. Mai sponsorizzato incarichi in strutture sanitarie pubbliche. E quando me l’hanno chiesto, anche persone autorevoli, ho sempre detto di no. Voglio che in futuro mia figlia possa andare a testa alta, perché mai e poi mai sua madre ha abusato del suo ruolo di deputato o calpestato la bandiera italiana. Ciò che è accaduto a me può accadere a ogni italiano. Violata nei rapporti familiari, sentimentali, privatissimi. Ho fiducia per la magistratura, respingo ogni sospetto che io possa aver agito illecitamente. E’ stato montato un processo mediatico, costruito su frasi estrapolate dal contesto, mentre mai si è andati a guardare quello che ho fatto fin qui di buono al ministero. Chiedo scusa se ho usato parole inappropriate, ma perché una parolaccia è più grave sulla bocca di una donna rispetto a un uomo? Ho sempre agito nella massima trasparenza, non ho mai fatto pressioni sulle nomine, dirette o indirette. Ho sempre scelto le persone basandomi sulle competenze e sul merito. Non posso negare che mi siano arrivate pressioni e richieste, cui però non ho mai risposto. Sono stata registrata a tradimento in casa mia. Avrò usato parole poco consone, ma non ho fatto nulla di male. Chi conosce i dettaglia di questa vicenda, chi sa come sono andate le cose parli, esca allo scoperto e racconti la verità”