DANILO RESTIVO: SONO IN CARCERE DA INNOCENTE, IL MIO SOGNO È DI PREGARE SULLA TOMBA DI ELISA

(riverflash) – Nel processo della povera Elisa Claps, tutto si gioca su una cartina geografica della città di Potenza per riuscire a risolvere l’enigma del delitto. Nella giornata di oggi l’unico indagato, Danilo Restivo, ha rilascia le prime dichiarazioni spontanee nell’aula del tribunale di Salerno. Durante il suo intervento, Restivo rivolge un appello al vero assassino della ragazza “Costituisciti, io sono in carcere da innocente. Il mio sogno è di pregare sulla tomba di Elisa e di portare a lei dei fiori”. Mentre il ragazzo stava leggendo la lettera del suo discorso, la madre di Elisa Claps esce fuori dall’aula e a volto tirato ha detto “Quello che esce dalla sua bocca sbavata non mi interessa”. Intanto dopo l’intervento di Restivo è intervenuto uno dei suoi legali, Marzia Scarpelli, che ha portato una maxi carta geografica per spiegare ai giudici popolari cosa è accaduto quel giorno, e ricostruire tutti i vari movimenti di Restivo.

di Daniele Giacinti  (AG.RF  16.04.2013)