DALL’ESULTANZA DI MOURINHO ALLE LACRIME DI EL SHAARAWY: ROMA MONZA 1 A 0

AG.RF.(redazione).23.10.2023

“riverflash” – E’ il 90esimo minuto di una partita da incubo, con il Monza ridotto in 10 per oltre un tempo (espulsione di D’Ambrosio per un secondo giallo) e la Roma non all’altezza delle sue performance migliori, che non riesce a buttarla dentro.. quando, come un fulmine a ciel sereno, quando la partita sembrava avviata ad un mediocre pareggio, è arrivato il colpo vincente di El Shaarawy che in una mischia, infila la porta Di Gregorio, facendo venire giù tutto lo stadio Olimpico. E’ un urlo liberatorio, rimasto strozzato in gola per troppi minuti, dopo che i giallorossi avevano colto due pali. Morinho si inginocchia al colmo dell’esultanza e polemizzando la panchina del Monza, viene espulso e non potrà essere in panchina nella sfida contro l’Inter a Milano, domenica prossima. Il Monza dal canto suo, in inferiorità numerica, per poco non sfiora il colpaccio; si è trattato di una vittoria inaspettata, forse nemmeno troppo meritata per la Roma, tuttavia i 3 punti (essenziali) conquistati ieri, risultano importanti per la classifica e il morale, essendo quella di ieri, la terza vittoria consecutiva dei giallorossi, anzi la quarta se si considera anche la vittoria sul Servette in Europa League. Il primo tempo della partita è stato piuttosto noioso, con il Monza che marcava a uomo e la Roma troppo passiva, che non riusciva a costruire gioco, tanto che si è sentito anche qualche fischio. Il primo tiro dei padroni di casa arriva al 27esimo con Belotti che la tira lontano. Poi Di Gregorio si deve impegnare su un tiro di Aouar e subito dopo arriva l’episodio chiave: D’Ambrosio viene espulso per doppia ammonizione. Nella ripresa però, nonostante la Roma fosse in superiorità numerica, i giallorossi non riescono a sfondare: si gioca nell’area del Monza, Lukaku non è nella sua giornata migliore, mentre la squadra di Palladino si affida alle ripartenze e per poco non va a segno, prima con Colpani e poi con Birindelli. Gli ultimi minuti sono come quasi sempre, vietati ai deboli di cuore, con il gol/libertorio finale, che fa esplodere Mourinho e i tifosi: è proprio El Shaarawy a segnarlo e regalare la vittoria alla sua squadra, lasciandosi andare ad un pianto dirotto, figlio della tensione che ha accompagnato il giocatore in questi ultimi giorni, per l’accusa per il calcio scommesse, rivelatasi poi infondata. Il gol/vittoria è la migliore risposta che potesse dare: “ho la coscienza a posto” si è limitato a dire alla fine del match, un giocatore fantastico, un professionista che si è sempre fatto trovare pronto e non ha mai creato polemiche, un “professionista vero”. Ora dunque, con il morale un po’ più alto e una classifica migliore i giallorossi, dopo la partita di Europa League (govedì prossimo alle 21, contro con lo Slavia Praga) si apprestano ad affrontare la “delicata” partita contro l’Inter, con Mourinho “nascosto” probabilmente, nel pullman della società.