AG.RF 28.01.2018
Il volume di Paolo Macoratti “Da Volontario a Cospiratore” (Roma 2016, Garibaldini per l’Italia Edizioni), che è stato presentato sabato 27 gennaio 2018 al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, si inserisce nel quadro delle iniziative di approfondimento di temi storici quali il volontarismo di ispirazione risorgimentale e le vicende della Grande Guerra, con un’interessante digressione nelle attività delle associazioni di ispirazione garibaldina del periodo post bellico. L’appuntamento è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Da Volontario a Cospiratore è la storia di un volontario della Prima Guerra Mondiale, saldamente legato ai valori risorgimentali, narrata attraverso memorie, lettere e documenti inediti di avvenimenti del secolo scorso di cui egli fu testimone e protagonista: dalle prime rivendicazioni sindacali delle filandiere friulane del 1910 a pagine inedite della Prima Guerra Mondiale; dall’attentato a Mussolini del 1925, alla guerra d’Africa del 1936; da alcuni episodi della Resistenza Romana del 1943 ai movimenti per la Pace degli anni ’50 e ’60.
Il libro, composto di 211 pagine, 97 illustrazioni in bianco e nero e 223 nomi citati, affronta argomenti di notevole interesse storico, come la breve storia del movimento antifascista d’ispirazione garibaldina denominato “Italia Libera” (1924), le descrizioni del fallito attentato contro Mussolini del 4 Novembre 1925 con pagine dedicate ai rapporti tra l’autore delle memorie, l’On. Tito Zaniboni, ideatore del complotto, e il delatore Carlo Quaglia oltre al racconto delle udienze del Tribunale Speciale e del Consiglio di Disciplina Militare. La narrazione va oltre i temi strettamente legati alla guerra, con uno sconfinamento nei primi anni del dopoguerra repubblicano: le conferenze mondiali del movimento dei “Partigiani della Pace” e dei “Cristiani progressisti” e quelle nazionali e internazionali del movimento cattolico “Pax Christi”.
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