AG.RF.(redazione).14.11.2018
“riverflash” – I metereologi avvertono: da venerdì, ci sarà un brusco calo delle temperature e diremo addio al caldo anomalo di questo strano autunno. Le massime non supereranno i 10 gradi e al sud, arriveranno al massimo a 15, ma il freddo si sentirà soprattutto di notte, quando le minime a Torino, Milano, Firenze e Roma, scenderanno fino a 0 gradi. L’ondata anomala di calore autunnale, ha fatto sì che il 2018 ha raggiunto il record di anno più bollente da oltre due secoli )con un temperatura media superiore di 1,77 gradi rispetto al valore di riferimento 1961-1990), che ha stravolto i cicli naturali con le foglie che non cadono dalle piante e mosche, zanzare e cimici ancora presenti alla vigilia dell’inverno. A darne notizia, è la Coldiretti sulla base dei dati controllati ed elaborati dall’Ispra nei primi dieci mesi dell’anno, nonostante la serie di eventi meteorologici estremi che hanno investito ultimamente tutta l’Italia e che hanno determinato gravi conseguenze per la popolazione, l’ambiente e il territorio del nostro Paese. Nelle campagne gli effetti delle alte temperature si fanno sentire anche per i parassiti delle piante che con le temperature miti sono rimasti attivi e attaccano più facilmente le colture come la cimice asiatica che ha invaso città e campi coltivati dove sta facendo strage di frutta, cereali e soia.”A preoccupare in questa fase – spiega la Coldiretti – è l’annunciato arrivo del maltempo con un forte abbassamento delle temperature che troverebbe le piante impreparate a difendersi. Le condizioni meteorologiche quasi estive nel pieno dell’autunno, la cosiddetta estate di San Martino, non sono un fenomeno raro, ma quest’anno si inseriscono in una quadro generale che conferma la tendenza al surriscaldamento. Nella classifica degli anni interi più caldi da oltre due secoli si concentra infatti nell’ultimo periodo e comprende nell’ordine anche il 2015, il 2014, il 2003, il 2016, il 2007, il 2017, il 2012, il 2001 e poi il 1994”.
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