AG.RF.(MP).26.02.2016
“riverflash” – Come far diventare grande la Roma? Semplice: “Servono cultura, metodo e stile”. Sono questi i 3 obiettivi che Spalletti si è prefissato per raggiungere obiettivi importanti “Io per primo devo dare il buon esempio e voglio vicino a me giocatori più forti e rappresentativi, per fare questo”. Parole inequivocabili quelle del mister giallorosso, che lasciano davvero poco spazio all’improvvisazione: tutto quindi, deve essere minuziosamente studiato e calcolato. “Vi faccio un esempio che riguarda l’ultima partita, Palermo – Roma; sul 4 a 0 e dopo aver realizzato 2 gol, Salah è andato ad aiutare anche in difesa: ecco se riuscissimo a fare sempre così, potremmo toglierci non poche soddisfazioni”. E in effetti, bisogna dare merito a Spalletti, di aver dato un “nuovo volto” alla squadra, che sta iniziando a “dare tutto in campo”, tanto che, dal alcune settimane, anche i tifosi giallorossi, hanno ricominciato ad applaudire la squadra. Domani dunque, (inizio ore 18.00), la Roma affronterà la “delicata” trasferta contro l’Empoli, alla ricerca del sesto successo consecutivo e da quanto ascoltato oggi in conferenza stampa, intende farlo , con grinta e determinazione, perché l’unica cosa che conta, è portare a casa i 3 punti. Ad Empoli dovrebbero esserci anche Manolas e Florenzi, regolarmente convocati e per il centro campo, non si sa ancora per chi opterà il tecnico, tra Keita e Vainqueur: il resto è top secret. Vista la scia positiva di vittorie “infilate” dalla Roma in queste ultime giornate, è stato anche chiesto al tecnico giallorosso, se pensa sia possibile recuperare su Juve e Napoli….. “Ma noi dobbiamo concentrarci solo sulla partita di domani, l’Empoli è la squadra che gioca il miglior calcio e faccio loro i complimenti … perché vanno a giocare sui diversi campi, sempre con la stessa mentalità. per il loro ruolo. Giampaolo ha dimostrato di essere un grandissimo allenatore e sarà un avversario difficilissimo. L’Empoli ha tanti punti e per quanto visto sul campo meritava anche di più. Sono legato in maniera forte a questo club, ho finito lì la carriera di calciatore e ho iniziato la carriera da allenatore. Devo molto al presidente Corsi, che ha fatto cose straordinarie in questo calcio moderno. Mi farà piacere rivedere tutti, li riabbraccerò. Sarà un avversario difficile, è la squadra che corre di più, non hanno una grande altezza ma usano bene le altre armi”. Insomma, niente di scontato per la partita di domani…. La vittoria andrà conquistata con forza, gioco e mentalità…. E, sembra proprio che Spalletti, in questo caso, la pensi come i Latini: “Nihil difficile volenti”….. che significa appunto: Se la Roma vuole….. puo’……. E tutte le polemiche e le “chiacchere” sull’argomento Spalletti – Totti, che ha tenuto banco da diversi giorni? “E’ un argomento ‘passato’… che si risolverà da solo… rifarei tutto ciò che ho fatto….in ogni caso non ne voglio più parlare”, ha concluso il mister, lasciando la sala stampa.
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