CSKA SOFIA ROMA: 3 A 1 – UNA SCONFITTA ININFLUENTE NEL PERCORSO DI EUROPA LEAGUE

AG.RF.(redazione).11.12.2020

”riverflash” – Sotto una pioggia battente la Roma già qualificata da prima del girone, ieri sera ha rimediato la prima sconfitta in Europa League: la squadra di Fonseca, si è presentata ieri sera con tante riserve e l’eventuale risultato era ininfluente ai fini del percorso nella competizione, tuttavia gli errori di Diawara e Fazio pesano come macigni contro il Cska, che non aveva mai segnato un gol nella competizione, rivalutandone l’immagine. L’unica nota positiva è stato il gol di Milanese. Ieri sera dunque, mister Fonseca ha dato spazio ai baby giallorossi: in porta Boer, sulla sinistra Bamba (per l’indisposizione di Calafiori) e Kumbulla insieme a Fazio e Juan Jesus. A centro campo viene schierato Diawara e in avanti, Pedro con Carles Perez e Borja Mayoral. Dopo appena 6 minuti il Cska era già in vantaggio a seguito di una “dormita” di Bruno Peres: Mazikou lancia per Sankharé, sulla ribattuta è pronto Tiago Rodriguez che con un destro potente dal limite non lascia speranze a Boer. I giallorossi provano a reagire con Pedro ma il suo tiro si risolve in un nulla di fatto. I padroni di casa ripartono spesso  in velocità e la difesa romanista non riesce ad arginarne le ripartenze, tuttavia al 22esimo è il 18enne Milanese a prendersi la soddisfazione di siglare il pari, grazie ad un perfetto cross di Borja Mayoral. Ma sono bastati 10 minuti per il “pasticcio” degli ospiti: Diawara perde una palla, permettendo a Sowe di riportare in vantaggio la sua squadra. Nella ripresa Fonseca prova a correre ai ripari in difesa inserendo Smalling al posto di Kumbulla. La Roma ha comunque accusato il colpo del ko e si ditrae, tanto che al 55esimo Fazio compie il clamoroso errore di  servire inavvertitamente Sowe davanti a Boer: l’attaccante non si fa sfuggire l’occasione ed è il 3 a 1 definitivo, nonostante gli ulteriori inserimenti di Villar e Karsdorp: finisce così quindi, con una sconfitta meritata, una partita condotta in modo superficiale, che anche se  contava poco dal punto di vista della classifica, risultava importante dal punto di vista del “prestigio” e l’assenza di motivazioni non basta a giustificare la sconfitta. “Troppi errori, molte cose non mi sono piaciute”, si è limitato a dire il mister giallorosso a fine partita, con la speranza che quella di ieri sera, sia stata solo una “svista” momentanea che non vada ad inficiare tutto ciò che di buono la Roma ha fatto fino ad ora.