AG.RF.(MP).25.11.2014
“riverflash” – C’è tanta rabbia e delusione, inutile nasconderlo, sia da parte di Garcia che da quella dei giocatori, che sono usciti dal campo letteralmente a pezzi, a testa bassa, dopo aver lottato e combattuto nel gelo di Mosca per poter portare a casa la qualificazione al prossimo turno di Champions, con una giornata d’anticipo. Ora invece è ancora tutto da decidere “il destino è ancora nelle nostre mani”, così come ha dichiarato Rudi Garcia a fine partita, evidentemente dispiaciuto e amareggiato per quanto accaduto e il passaggio del turno è legato non solo alla imprescindibile vittoria della Roma nell’ultima partita che concluderà il girone, ma anche agli eventuali risultati delle sue avversarie. “Questa sera la Roma ha sprecato troppo (nel secondo tempo ha avuto due chiarissime occasioni per pareggiare….), le partite vanno chiuse prima e in ogni caso, a questo punto, l’unica cosa che conta, è battere il Manchester, a prescindere dal risultato delle altre”. Questa certamente non sarà una serata allegra per giocatori e mister: la delusione è evidente ma non c’è tempo per le “autocommiserazioni”, perché il campionato incalza e anche la Champions visto che già tra due settimane, la Roma dovrà tornare in Coppa dei Campioni a giocarsi tutto. Vietato quindi lasciarsi prendere da “contraccolpi psicologici”: “quando siamo stati sorteggiati nel girone , insieme a Bayern, Manchester e Cska, molti ci vedevano già fuori dalla Champions, ancora prima di iniziare”, ha aggiunto il tecnico giallorosso “ma noi abbiamo dimostrato e stiamo dimostrando di non essere solo ospiti di questa competizione, vogliamo essere i protagonisti… per questo dico che, nonostante il dispiacere, tutto ancora si può rimediare….”. La Roma quindi, non può permettersi di fermarsi: la posta in gioco è troppo alta e va al di là della stanchezza fisica e della condizione psicologica…. E allora, lasciato alle spalle il freddo di Mosca, la marcia non può che riprendere in fretta, senza se e senza ma…. con la consapevolezza di non ricadere negli errori fatti…. La Roma, nell’ultima partita del girone, dovrà indossare il suo abito migliore per affrontare e battere il Manchester con la voglia e la grinta dei tempi migliori, per “acciuffare” un meritato e per nulla impossibile, passaggio del turno. In fondo….. “il destino è ancora nelle sue mani…..”.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..