AG.RF 20.05.2015 (ore 17:39)
(riverflash) – Sono venti, e tutti molto motivati, i cavalieri azzurri che fanno parte della rappresentativa italiana per l’edizione numero 83 dello CSIO di Roma Piazza di Siena – Master fratelli d’Inzeo. La brillante vittoria nella prima tappa della Divisione 1 del circuito Furusiyya FEI Nations CupTM Jumping Series disputata a Lummen, in Belgio, ha infatti dato ulteriore morale a tutto l’ambiente già carico per il rientro nella massima serie della disciplina da dove l’Italia mancava da cinque anni.
E allora avanti tutta con Piazza di Siena dove, anche qui, c’è da rientrare tra i grandi: l’ultima vittoria in coppa delle nazioni risale infatti al 1985. Allora il responsabile tecnico della squadra era Vittorio Orlandi, da poche settimane presidente della FISE.
A fare virtuale ‘da porta bandiera’ della rappresentativa sarà una donna, Giulia Martinengo Marquet, fresca del suo titolo di Campione d’Italia conquistato alla fine di aprile a Gorla Minore. Era dal 1998 che un’amazzone non tornava sul gradino più alto del podio tricolore! La bionda amazzone friulana di nascita, ma lombarda d’adozione, è alla sua quinta partecipazione a Piazza di Siena, ma stavolta ha un motivo in più per emozionarsi. L’immagine ufficiale del concorso la ritrae infatti insieme a Piero e Raimondo d‘Inzeo e Graziano Mancinelli.
Seppur come riserva, il commissario tecnico della nazionale Hans Horn ha chiamato Giulia Martinengo Marquet a far parte della squadra ufficiale per la Coppa delle Nazioni Furusiyya FEI Nations Cup presented by Longines di venerdì 22 maggio. Il quartetto ufficiale sarà infatti formato da Lorenzo De Luca (nella foto), Daniele Augusto Da Rios (al debutto a Piazza di Siena),Piergiorgio Bucci – tutti e tre già nella squadra vincitrice in Coppa nello CSIO di Lummen e, lo scorso anno, in quella prima classificata a San Marino-Arezzo che è valsa all’Italia la promozione in Divisione 1. A loro si aggiunge Natale Chiaudani. Quello del veterano azzurro è un bel rientro in prima squadra, soprattutto perché legato alla ritrovata forma del suo Almero 12 confermata dalla medaglia d’argento vinta ai Campionati Italiani di quest’anno.
Tra gli altri cavalieri italiani a Roma c’è poi Emilio Bicocchi, anche lui presente di diritto grazie al bronzo ai Campionati Italiani, mentre per il resto della rappresentativa Hans Horn ha convocato Emanuele Gaudiano e Luca Maria Moneta – due veri globetrotters del jumping internazionale – in gara regolarmente da un continente all’altro nelle varie tappe del Longines Global Champions Tour e, nel caso di Moneta, anche nella finale di Coppa del Mondo di Las Vegas.
E poi ancora Francesco Franco, e Filippo Moyersoen, quest’ultimo è più che mai sulla breccia, e con i suoi61 anni il prossimo agosto è il cavaliere più ‘anziano’ di tutto lo CSIO romano.
Per i colori italiani in gara ci saranno anche David Sbardella, Antonio Alfonso,Massimiliano Ferrario, Juan Carlos Garcia, Bruno Chimirri, Simone Coata, Giovanni Lucchetti e Riccardo Pisani. Due i giovani alla ribalta, convocati su indicazione del tecnico giovanile Gianluca Bormioli: il debuttante a Roma Giampiero Garofalo, campano, 21 anni compiuti lunedì 19 maggio, e Roberto Previtali. Previtali, bergamasco classe 1992 lo scorso anno è stato uno dei protagonisti con due vittorie e un terzo posto.
Alla rappresentativa azzurra si è aggiunto – per la partecipazione limitata alla categoria Loro Piana Sei Barriere – Guido Grimaldi, che si è qualificato per questa prova in occasione del Campionato Italiano centro Meridionale di Atina dello scorso aprile.
Oggi il prologo nazionale a Piazza di Siena per l’edizione numero 83 dello CSIO di Roma – Master fratelli d’Inzeo. In mattinata il Master delle Associazioni presented by Grimaldi Lines, gara a squadre (4 cavalieri) su due manches (9.00-12.00 e 12.30-15.30) che ha visto in campo 24 rappresentative provenienti da tutta Italia. Nel pomeriggio dopo le 16.00 nella sessione di “training”, prammatico momento di ambientamento e test terreno per i cavalli. Il primo momento “ufficiale” del concorso sarà la visita veterinaria che, programmata nell’are delle scuderie al Galoppatoio di Villa Borghese davanti alla commissione preposta (Adriano Sala presidente, componenti Guido Castellano, Markus Muller, Pietro Ziantoni e Marco Reitano) è atto di inizio obbligato per ogni concorso internazionale.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..