AG.RF 26.05.2018
(riverflash) – Fino al 2014 la penultima giornata di Piazza di Siena era caratterizzata sul GP di Potenza, con i cavalieri che si sfidavano a saltare un muro sempre più alto. Vittorio Orlandi, allora presidente della FISE, nella presentazione del CSIO romano 2015, ha annunciato il perché dell’abolizione del GP di Potenza: “Oggi ci sono pochi binomi specialisti in questo tipo di gara e la mancanza di programmazione penalizza anche l’allenamento dei cavalli non garantendone più pienamente il benessere”. Altezze a volte eccessive, che potevano compromettere la salute dei cavalli.
Grande protagonista della terza giornata di Piazza di Siena Harrie Smolders che dopo il Loro Piana Trophy, ha infatti vinto anche la spettacolare Loro Piana Six Bars firmando una ‘doppietta’ da vero campione.
In sella a Corrada, Smolders è stato l’unico a superare senza errori la serie di ostacoli che componevano il terzo barrage con l’ultimo verticale posizionato alla ragguardevole altezza di 1 metro e 95 centimetri.
Insieme a Smolders hanno affrontato il terzo barrage l’italiano Edoardo Fochi su Qaro Dan e il francese Frederik David su Saxo de la Roque. Entrambi hanno però commesso un errore classificandosi al secondo posto a pari merito.
Questo il commennto alla gara dell’olandese Harrie Smolders:
“Questa formula è al contempo spettacolare per il pubblico e fisicamente non tanto impegnativa quanto si potrebbe pensare per i cavalli. Corrada, per esempio, non aveva mai affrontato prima un ostacolo delle dimensioni di oggi, ma sapevo che non si sarebbe lasciata impressionare facilmente perché è una cavalla di cuore e di coraggio”.
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