CSIO AREZZO-SAN MARINO: COPPA DELLE NAZIONI AL BRASILE, ITALIA QUINTA

AG.RF.06.09.2013

(riverflash) – Brasile vittorioso nella Coppa delle Nazioni dello CSIO di San Marino-Arezzo, ultima tappa della ‘Furusiyya FEI Nations Cup™’, disputata oggi pomeriggio all’Arezzo Equestrian Centre. Il quartetto carioca è stato infatti il migliore dei dodici team scesi in campo, e ha chiuso le due manche della gara con un totale di otto penalità. Il quartetto giallo-oro (Capo Equipe Jean-Maurice Bonneau) era composto da Rodrigo Pessoa su Citizenguard Cadjanine Z (4/0), Alvaro de Miranda su AD Uutje (4/4), Marlon Zanotelli su Clouwni (0/0) e il debuttante in Coppa delle Nazioni Eduardo Menezes su Calavda (0/4) e ha avuto la meglio su Francia e Svizzera, seconde a pari merito con 16 penalità. L’Italia, prima ex-aequo dopo la prima manche, nel secondo giro è scivolata in quinta posizione (18 penalità), mancando così il lasciapassare per la finale del circuito ‘Furusiyya FEI Nations Cup™’ di Barcellona dei prossimi 26-28 settembre. I tre team qualificati sono invece Belgio, Svezia e Austria.

La suspance non è mancata oggi nella Coppa delle Nazioni dello CSIO di San Marino-Arezzo. Il risultato finale è rimasto infatti in bilico fino alla fine. Proprio alla fine. A decidere l’esito della tappa aretina della ‘Furusiyya FEI Nations Cup™ series 2013’, è stato l’ultimo percorso della seconda manche. Protagonista il cavaliere azzurro Juan Carlos Garcia. Fino a qual momento l’Italia era in corsa per la vittoria e per la qualifica alla finale di Coppa di Barcellona. Garcia, con Prince de la Mare, aveva chiuso il primo percorso con un netto. Ma nel secondo giro gli errori agli ostacoli sono stati tre, ovvero 12 penalità. Gli azzurri sono così scivolati da una possibile vittoria di tappa al quinto posto. Risultato: l’Austria ci ha superato di soli 10 punti, 295 contro 285, nella Furusiyya FEI Nations Cup™ di quest’anno e conquista il diritto di giocarsi le proprie carte nella finalissima spagnola di Barcellona tra tre settimane.
Sul gradino più alto del podio dell’Arezzo Equestrian Centre è salito quindi lo squadrone del Brasile.

Nel team ‘carioca’ diretto dal tecnico francese Jean Marie Bonnot (per lui un passato carico di successi alla guida della nazionale transalpina) un mix d’esperienza e gioventù. Gara chiusa con 8 penalità grazie al doppio zero del giovane Marlon Zanotelli su Couwni e i singoli ‘clear round’ conteggiati all’altro talento emergente, Eduardo Menezes con Calyada (0/4) e a Rodrigo Pessoa in sella a Citizengurad Cadjanine Z (4/0). Quattro invece, le penalità finite nello score della squadra, per Alvaro de Miranda e il suo AD Uttje (4/4). Seconda posizione per la Francia e la Svizzera, ambedue con un totale di 16 penalità. Quarto posto alla Gran Bretagna (17) e quinto per gli azzurri (18). Questo nonostante un solo errore nelle due manche dei binomi Filippo Moyerson/Loro Piana Canada e Luca Maria Moneta/Neptune Brecourt. L’anello debole del team è stato Roberto Turchetto. In sella a Baretto il cavaliere azzurro ha chiuso il primo percorso con 16 penalità e il secondo con 10. Entrambi risultati scartati nel computo della classifica finale ma pesanti ai fini del piazzamento di squadra.