(AG.RF. 03.03.2016) (ore 17,35) (riverflash) – Va avanti il nostro approfondimento dedicato alle squadre dei campionati dello CSEN Volley. Al termine della partita del campionato amatoriale persa tre a uno contro la Dream Purple, abbiamo intervistato Claudio Catinari, allenatore e giocatore dell’Orizzonte Sport.
Com’è allenare e giocare al tempo stesso?
“Sicuramente è molto molto difficile. Io ho sempre fatto il giocatore e devo dire che dare sempre indicazioni ai giocatori mentre gioco è molto difficile, perchè la concentrazione si divide cinquanta e cinquanta. Magari si rischia un po’ più nel giocare, però cerco sempre di dare una mano ai miei giocatori, che comunque hanno bisogno di supporto”.
Quante volte a settimana vi allenate?
“Noi ci alleniamo due volte a settimana, il lunedì e il mercoledì. La gara spesso è il mercoledì e quindi l’allenamento sostituisce la partita. Però capita anche che se giochiamo fuori casa il martedì o il giovedì ci alleniamo tre volte a settimana, anche perchè i ragazzi rispondono molto bene all’allenamento. Essendo un amatoriale l’obiettivo è sempre divertirsi, stare insieme. E poi se ci scappa, magari, facciamo un allenamento breve e ci andiamo a mangiare una pizza tutti insieme”.
Quali sono le caratteristiche in media dei giocatori che compongono la vostra squadra?
“Si va dall’atleta del ’91 fino a quelli del ’63/’64: abbiamo un range molto almpio di età dei giocatori. E’ molto difficile allenare una squadra come la nostra, perchè il giocatore giovane ha determinate esigenze, anche a livello agonistico, rispetto a quelli più anziani”.
Negli allenamenti punti più sull’aspetto tecnico-tattico o su quello caratteriale?
“Principalmente, poichè è un amatoriale, io voglio che i miei giocatori imparino a giocare a pallavolo. Quindi punto molto sull’abc. Questo è un livello amatoriale e ci sono persone che non hanno mai giocato. L’obiettivo che mi sono posto ad inizio anno e spero anche fino al fine anno è quello di far crescere loro come giocatori e quindi cercare di insegnare a tutti almeno i fondamentali della pallavolo”.
Un commento sulla partita di questa sera?
“La partita di questa sera non è andata bene, pensavamo di fare qualcosina in meglio. Siamo calati un pochino nell’attenzione sulle palle non giocate e sulle seconde palle, poi purtroppo qui la palestra è un po’ piccola e stretta e il soffitto è basso e non siamo molto abituati con questa difficoltà agguntiva. Poiu avevamo anche alcune defezioni in squadra. Il punteggio quindi ci sta un po’ stretto, ma l’obiettivo, come dico sempre ai ragazzi, è quello di divertirci. Questa sera ci siamo divertiti, un po’ meno perchè non abbiamo vinto, però va bene così”.
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