(AG.RF. 24.01.2016) (ore 19,08) (riverflash) – Continua il nostro viaggio alla scoperta delle squadre associate allo CSEN Volley. Abbiamo intervistato Annamaria Tudisco, allenatrice della Valsugana Senior, sconfitta nella terza giornata dalla Dream Ball Buster.
Come e quando nasce la vostra società?
“La nostra società nasce diversi anni fa. In particolare, questa squadra nasce con dei genitori che nell’attesa che le loro figlie finissero la loro lezione di pallavolo hanno chiesto di allenarsi. E quindi è cominciata con sette persone, dopodichè è cresciuta negli anni. Ormai credo che siano sei/sette anni che sono insieme, anche con i nuovi innesti. Hanno iniziato con me, io poi mi sono allontanata e sono tornata e mi hanno dato grandi soddisfazioni”.
E adesso è una squadra composta soltanto da genitori o ci sono anche nuovi ingressi?
“Ci sono nuovi ingressi. I genitori hanno visto le loro ragazze laurearsi e quindi poi hanno anche lasciato la pallavolo, perchè hanno fatto master all’estero, eccetera. Quei genitori sono i più anziani, parliamo di gente di 57/58 anni, e quindi hanno lasciato spazio ai più giovani. I nuovi innesti non c’entrano nulla con loro, anche perchè le giovanili della Valsugana non ci sono più, sono state cedute diversi anni fa. Però la squadra continua a crescere e questo mi fa piacere”.
Qual è l’importanza di realtà come queste per il territorio, per il quartiere?
“Nel nostro quartiere ci sono tantissime società sportive e, quindi, tantissime squadre amatoriali. Perciò è molto difficile avere un numero congruo per poter giocare. La Valsugana ha tre squadre amatoriali, un buon numero. Abitiamo in un quartiere ad alta denistà di popolazione, quindi c’è spazio per tutti”.
Per quanto riguarda la partita di questa sera, la sua squadra è stata sconfitta, però ha tenuto testa agli avversari fino all’ultimo minuto.
“Devo dire che questa squadra perde in concetrazione. In allenamento proviamo a fare esercizi di concentrazione. Inoltre, ci sono molte coppie all’interno, quindi quando le cose non vanno in casa non vanno neanche in squadra e viceversa. Però sono soddisfatta, perchè è una squadra messa in piedi per puro divertimento e l’obiettivo non è vincere, ma è tener testa e far sudare la vittoria all’avversario quando è più forte”.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..