AG.RF.(MP).20.07.2015
“riverflash” – Si difende il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, non ci sta e dichiara: “Sono stato attaccato sul nulla, non mi dimetto e se il Pd mi sfiducerà, sarà golpe”. Il riferimento è chiaro: si tratta delle polemiche sulla presunta intercettazione del suo medico, contro la figlia di Borsellino “che avrebbe dovuto essere fatta fuori come suo padre”, mentre i legali ribadiscono che quella frase non è mai stata pronunciata. Queste parole, sono arrivate proprio in occasione dell’anniversario della strage di via d’Amelio, quando Crocetta intervistato, ci ha tenuto a precisare di essere estraneo ai fatti ed ha ribadito: “Non si può crocifiggere un uomo senza motivo: io sono un combattente e un combattente muore sul campo e non intendo darla vinta a nessuno, inoltre è assurdo che organi istituzionali mi abbiano gettato la croce addosso senza fare prima, le dovute verifiche. So che il Pd vuole le mie dimissioni, ma se mi sfiducerà, sarà golpe e passeranno alla storia come coloro che hanno ammazzato il primo governo antimafia della storia siciliana ed è per questo che ho deciso di non tirarmi indietro”.
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