AG.RF.(redazione).20.10.2021
“riverflash” – Nuove ulteriori sperimentazioni stanno dimostrando che i vaccini contro il Covid-19 sono sicuri ed efficaci e la somministrazione di una terza dose può conferire un’efficacia protettiva maggiore. Ciò è quanto emerge dallo studio condotto su 3.720 operatori sanitari della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia per studiare il rischio di infezione da coronavirus in soggetti vaccinati. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista ‘Nature Communications’.
I risultati hanno dimostrato l’efficacia dei vaccini nella protezione dall’infezione da Sars-CoV-2 che si attesta all’83% nella popolazione complessiva degli operatori sanitari e al 93% negli operatori sanitari che avevano in precedenza contratto l’infezione. Dei 3.720 operatori sanitari vaccinati solamente 33 hanno contratto l’infezione da Sars-CoV-2, vale a dire meno dell’1%; 17 erano sintomatici e presentavano sintomi lievi come rinite, tosse e artralgie. Nessuno ha avuto la polmonite o ha necessitato di ricovero ospedaliero.
Ma c’è un altro dato interessante che riguarda la trasmissibilità del virus: dei 33 operatori del San Matteo che si sono infettati, solo 2 di loro hanno trasmesso l’infezione ai familiari. I dati sono stati comparati con un gruppo di 346 operatori sanitari che nel periodo tra gennaio e aprile 2021 non avevano ancora ricevuto la vaccinazione. Su questo campione i risultati cambiano considerevolmente e testimoniano l’efficacia della vaccinazione anti Covid-19.
I ricercatori e clinici del San Matteo hanno, infatti, registrato un tasso maggiore di infezione (il 5,78%) e anche un maggior numero di soggetti sintomatici. L’85% ha avuto sintomi quali febbre, anosmia (perdita dell’olfatto), ageusia (perdita del gusto) e il 10% ha necessitato di ricovero ospedaliero in seguito al peggioramento delle condizioni cliniche.
Si tratta di numeri molto confortanti: l’impatto della vaccinazione ha sostanzialmente cancellato la possibilità di infettarsi in grandi numeri. Qualche caso di reinfezione c’è stato, ma è al di sotto dell’1% degli operatori analizzati. Percentuale che si dimezza per coloro che avevano avuto una pregressa infezione e hanno completato il ciclo vaccinale. Si ritiene quindi che “più stimolazioni conferiscono una maggiore immunità”.
Categoria: Sanità | Tag: cancellazione, impatto vaccinazione, maggiore efficacia, numeri confortanti, nuove sperimentazioni, più stimolazioni maggiore immunità, possibilità infezione, pregressa infezione, RF, riverflash, vaccini
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