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COVID, STUDENTI POSITIVI BLOCCATI A MALTA E DUBAI: NON POSSONO TORNARE A CASA

AG.RF.(redazione).16.07.2021

“riverflash” – I giovani sono tutti in isolamento e non possono far rientro a casa. E in Italia alcune Regioni corrono ai ripari per contenere i rischi dei contagi da turismo estivo. Una situazione complicata quella di centinaia di ragazzi italiani partiti per Malta, Dubai e l’isola di Ios. Il ministero degli Esteri vuole pianificare i viaggi internazionali, adottando la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo lontano da casa. Sono 300 i ragazzi bloccati a Dubai che erano giunti per una vacanza studio messa in palio dall’Inps in collaborazione con Accademia Britannica: per questo motivo sono poi rimasti bloccati negli Emirati Arabi. Dopo i primi 11 casi di positività, il numero di contagiati è vertiginosamente salito a 200 a seguito del risultato del doppio tampone. I giovani, assistiti da una task force di medici e paramedici e monitorati dal Consolato italiano, sarebbero dovuti rientrare in patria mercoledì 14 luglio. Non ci sarebbero comunque condizioni di particolare gravità per nessuno di loro. Ed è quarantena obbligatoria anche per i 120 ragazzi a Malta, in quarantena obbligatoria presso un Covid hotel. I genitori hanno denunciato l’assenza di “un’adeguata assistenza sanitaria”. Il caso è arrivato fino in Parlamento, dove la senatrice di Italia viva Laura Garavini ha indetto un’interrogazione urgente al ministro degli Esteri Di Maio perché si attivi per risolvere la situazione. Quindici maturandi in isolamento in Grecia, mentre  rientravano dal loro viaggio per festeggiare la fine del liceo era previsto martedì 13 luglio. Invece, una quindicina di studenti veneziani ha deciso di auto isolarsi nell’isola di Ios quando un loro compagno ha iniziato ad accusare i sintomi del Covid. Dopo essersi sottoposti a tampone, cinque di loro sono risultati positivi. Le condizioni di tutti sono buone ma al momento non sanno quando potranno rientrare in patria.

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