AG.RF.(redazione).27.03.2021
“riverflash” – L’annuncio è stato dato ieri pomeriggio dal ministro Speranza: Roma e il resto del Lazio saranno zona arancione, ma non da lunedì come molti si aspettavano (e auguravano), bensì da martedì 30 marzo. Una pausa fino al 3 aprile quando, per tutte le vacanze di Pasqua, per passare poi in zona rossa (il provvedimento riguarda tutta l’Italia), nei giorni di Pasqua, sabato, domenica e lunedi’). “Ci saranno regioni che potranno passare dalla zona arancione a quella rossa e altre che dalla zona rossa passeranno a quella arancione, quest’ultimo caso è quello del Lazio che ha avuto dei dati negli ultimi gironi in miglioramento. Quindi, nelle prossime ore il Lazio non sarà più zona rossa, ma arancione. Questo avverrà a scadenza naturale dell’ordinanza vigente che scade alla mezzanotte tra lunedì e martedì e quindi da martedì il Lazio sarà zona arancione”. La decisione a seguito dell’indicatore Rt in diminuzione (0,99): “Tecnicamente quindi ci sono le condizioni per tornare in zona arancione, anche se ci rimettiamo alle decisioni dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute, abbiamo anche una lieve diminuzione nell’ultima settimana del numero dei focolai attivi- ha aggiunto D’Amato- mentre permane una situazione superiore alla media per il tasso di occupazione di area medica, siamo al 42 per cento, e per quella di terapia intensiva, siamo al 37 per cento. A mio avviso, però, entrambi gli indicatori non rappresentano una situazione di grave criticità”. Nel Lazio, inoltre, l’incidenza è di 217 nuovi casi ogni 100mila abitanti, in Veneto di 254 su 100mila. Cosa cambierà dunque da martedì? Riapriranno le scuole per per asili, elementari e medie. A tale proposito il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha dichiarato: dopo Pasqua potranno riaprire le superiori, garantendo agli studenti di fare il tampone rapido gratuito e senza certificato medico in tutti i drive in della regione”. A partire da lunedì 29 marzo e per tutto il mese di Aprile, la Regione Lazio consentirà agli studenti di effettuare i tamponi senza ricetta medica negli hub regionali.Il 3,4,5 aprile prossimo, per la zona rossa estesa a tutto lo stivale, verranno applicate le restrizioni previste per le zone rosse, come successo per Natale. Saranno consentiti esclusivamente gli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute. Inoltre in questi tre giorni sarà consentito, per una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione di amici o parenti della stessa regione, tra le 5 e le 22, a un massimo di due persone. Chi si sposta potrà comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti. Da martedì poi, in zona arancione nella regione ci saranno in vigore nuove misure e regole per arginare la diffusione del coronavirus. Per bar e ristoranti restano le regole di apertura dalle 5 alle 18, consegna a domicilio consentita, asporto possibile con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. I musei possono rimanere aperti dal lunedì al venerdì tranne nei giorni festivi. Rimangono invece chiusi i cinema, i teatri, le sale scommesse, le sale da gioco, le discoteche, le sale da ballo, le sale da concerto, le palestre, le piscine, i parchi tematici, le terme, i centri benessere. I negozi sono aperti ma i centri commerciali sono chiusi nel weekend.
Categoria: Attualità | Tag: cenri commerciali, chiusura palestre e piscine, da martedì, damato, disabili, iss, la zio e roma, musei, pasqua, RF, riverflash, tra le 5 e le 22, zona arancione, zona rossa
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