AG.RF.(redazione).18.05.2021
“riverflash” – Il Cdm ha approvato ieri il decreto, che sarà in Gazzetta da oggi stesso e ci sono tante novità: innanzi tutto il coprifuoco viene posticipato di un’ora, alle 23 e da fonti del Governo, giunge la notizia che il decreto è stato approvato all’unanimità. C’è soddisfazione per la decisione, Draghi ha deciso per una riapertura graduale di tutto, ma Salvini e Fratelli d’Italia, continuano a spingere per l’abolizione totale del coprifuoco, che dal 7 giugno verrà spostato alle 24 e dal 21 giugno, ci sarebbe il superamento totale del coprifuoco. Ecco dunque le novità: dal 1 giugno i ristoranti e i bar potranno aprire a pranzo e a cena anche al chiuso, i matrimoni ripartiranno dal 15 giugno, ma con il “green pass”, e cioè certificazione di vaccinazione o tampone, per i partecipanti. Dal 1 giugno inolre, Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna saranno zona bianca. E, con questo trend di contagi, dal 7 giugno anche Abruzzo, Veneto e Liguria entreranno in zona bianca. Nelle regioni in zona bianca valgono solo le regole di comportamento (mascherina, distanziamenti) e non c’è coprifuoco. Il 24 maggio apriranno le palestre e le piscine al chiuso il I luglio. Gli esercizi commerciali in mercati e centri commerciali, gallerie e parchi commerciali nelle giornate festive e prefestive riapriranno dal 22 maggio. Per quanto riguarda le manifestazioni sportive, la presenza del pubblico è autorizzata per tutti gli eventi e competizioni sportive dal 1 giugno all’aperto e dal 1 luglio al chiuso nei limiti già fissati (capienza non superiore al 25% di quella massima e comunque non superiore a 1000 persone all’aperto e 500 al chiuso), e non più limitatamente alle competizioni di interesse nazionale. Per i momento restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, ma i gestori sono sul piede di guerra: “Basta essere trattati come untori, meritiamo rispetto. Riapre tutto fuorché le discoteche, è una cosa vergognosa e intollerabile: e non ci vengano a dire che siamo noi la causa della ripresa dei contagi, perché non è vero. Ci sono centinaia di famiglie che non sanno più come portare a casa la pagnotta. Finora siamo sempre stati buoni, adesso stiamo pensando ad azioni eclatanti”. Sono queste le parole di Gianni Indino, presidente del Silb, il sindacato dei locali da ballo dell’Emilia-Romagna, per la mancata indicazione di una data di riapertura delle discoteche, all’aperto e al chiuso. Il 22 maggio riapriranno gli impianti di risalita in montagna e cambiano i parametri dei colori delle regioni: l’indicazione non sarà più l’indice Rt, ma il tasso di ospedalizzazione sia in terapia intensiva che in area medica e si sta studiando un possibile nuovo schema dei parametri di validità del Green Pass per chi ha fatto il vaccino. Due, in particolare, i parametri suscettibili di modifiche: la scadenza, a sei mesi dal vaccino, del pass (scadenza che potrebbe essere prolungata) e la valutazione di ottenere il pass già con una prima dose di vaccino. E’ stato chiesto agli esperti, in merito, di effettuare approfondimenti medici. C’è, inoltre, l’impegno a muoversi comunque in coordinamento con i parametri decisi a livello Ue. Di seguito tutte le date della riaperture:
18 MAGGIO – Scatta il posticipo del coprifuoco, che passa dalle 22 alle 23
22 MAGGIO – Riaprono i centri commerciali, i mercati le gallerie e i parchi commerciali nel fine settimana e riaprono anche gli impianti di risalita nelle località di montagna, che erano chiusi dall’estate scorsa.
24 MAGGIO – Riaprono le palestre, che in base al decreto del 22 aprile sarebbero dovute ripartire il 1 giugno
1 GIUGNO – tocca a bar e ristoranti che non hanno spazi all’aperto: si potrà prendere il caffè al bancone del bar o pranzare e cenare fuori anche nei locali al chiuso, cosa quest’ultima, che non era prevista dal decreto in vigore. Possibile inoltre, tornate ad assistere ad una competizione sportiva all’aperto, con una capienza non superiore al 25% di quella consentita dall’impianto e comunque non superiore alle mille persone.
7 GIUGNO – Il coprifuoco viene posticipato di un’altra ora: si deve rientrare a casa entro la mezzanotte.
15 GIUGNO – Tornano le feste di matrimonio ma per partecipare servirà il green pass, vale a dire il certificato di avvenuta vaccinazione, di guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Sarà il Cts a definire il numero massimo di partecipanti per gli eventi all’aperto e per quelli al chiuso. Ripartono anche le fiere con la presenza di pubblico, i parchi tematici (che in base al vecchio decreto dovevano riaprire il 1 luglio) i convegni e i congressi
21 GIUGNO – Sparisce il coprifuoco
1 LUGLIO: gli ultimi a ripartire, in base alle scelte fatte, sono le piscine al chiuso, i centri termali, le sale giochi, bingo e casinò, i centri ricreativi e sociali, i corsi di formazione pubblici e privati. Sarà anche questa la data in cui si potrà tornare ad assistere ad una competizione sportiva al chiuso: la capienza sarà limitata al 25% del totale e comunque non potranno esserci più di 500 spettatori. Il 1 luglio è anche la data di ripartenza dei congressi ma si sta ragionando di anticiparla al 15 di giugno con il green pass.
Categoria: Attualità | Tag: cdm, date, dati ospedalizzazione, discoteche, gianni indino, indice rt, nuovo decreto, RF, riaperture, riverflash, rustoranti e bar
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..