di Paola Provaroni (AG.RF 19.02.2016)
(riverflash) – Forse non tutti sanno che l’Opera nasce e si sviluppa in Italia tra la fine del 500 e inizio 600. In quel periodo, nel nostro paese, fiorivano l’arte e la cultura, quando un gruppo di intellettuali ed artisti, detto Camerata de Bardi, si incontrano per dare origine ad un genere tutto nuovo: il melodramma. All’inizio l’Opera era un privilegio per pochi, perchè le prime opere liriche venivano rappresentate solo nei palazzi reali, ma con l’apertura a Venezia del primo teatro pubblico, divenne popolare.
Un breve cenno storico è necessario per ricordare come il nostro paese sia considerato la patria dell’Opera. Numerosi sono stati i cantanti lirici italiani che hanno dominato il palcoscenico mondiale, Mario del Monaco, Giuseppe di Stefano, Enrico Caruso, Luciano Pavarotti, Renata Tebaldi, Maria Callas, come numerosi sono anche i nostri grandi compositori d’Opera.
E’ nel pieno rispetto della tradizione operistica italiana, che si rivolgono numerose iniziative in favore della promozione dell’Opera nel Centro-America.
Il direttore d’orchestra Elio Orciuolo, promotore dell’iniziativa, svolge da tempo un’attività di sostegno in favore dei giovani musicisti dell’area centro-americana. Direttore artistico dell’Opera di Panama, direttore musicale dell’orchestra sinfonica Juvenal Italo Panamense il maestro Orciuolo vanta un’esperienza di tutto riguardo nell’attivita’ di divulgazione dell’Opera nel mondo, conferendo al settore un’impronta italiana.
Maestro Orciuolo, come si concretizza la sua attività di divulgazione e di promozione della musica in campo internazionale
– Tra le mie attività in campo internazionale c’è quella rivolta a sostenere la regione centro-americana. Una delle iniziative che si è già realizzata grazie all’aiuto del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, dell’ Ambasciata d’Italia a Panama’ e del governo panamense, è stata quella di consentire ad alcuni studenti dell’Università de las Bellas Artes di Panama di venire a studiare al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. E’ un programma formativo di sostegno agli studi che avrà durata triennale. Questa iniziativa è stata preceduta dalla costituzione dell’Orquesta Juvenil Italo Panamense che ha visto la partecipazione di 25 studenti dei Conservatori italiani e altrettanti studenti panamensi rigorosamante selezionati da una commissione composta dai docenti del Conservatorio Santa Cecilia di Roma e dell’Universitò panamense.
Come nasce l’iniziativa di istituire il primo concorso internazionale di canto lirico nel Costa Rica
– Intendo precisare che questa iniziativa ha impronta tutta centroamericana. Ma c’è anche un po’ d’italia nell’organizzazione. Infatti, il Concorso si realizzerà attraverso il sostegno economico del dott Luigi Sansonetti, un grande imprenditore che opera nel Costa Rica che ha deciso di sostenere una Task-force di musicisti dell’Università del Costa Rica (UCR). Questi bravissimi colleghi, presieduti dalla pianista Tanya Cordero, daranno il via , nel mese di settembre, a questo importante evento musicale. Io avro’ l’onore di partecipare come giurato in commissione.
E’ straordinaria la passione di Don Luigi per l’opera e per i giovani! Al punto da costruire all’interno della sua abitazione un piccolo auditorium sede abituale di concerti operistici e dove io stesso ho potuto fare anche dei Master per i cantanti costaricensi. Durante una di queste attività, mi ha chiesto di valutare le potenzialità di alcuni cantanti, che una volta individuati il dott. Sansonetti ha sostenuto per conferirgli la possibilita di venire a studiare in Italia. Da allora abbiamo cominciato a collaborare in maniera sinergica.
Ho avuto la fortuna di incontrare un mecenate di vecchio stampo, come non ce ne sono più, raro esempio di amore per la Cultura del suo Paese d’origine e per le nuove generazioni centroamericane. Esempio su cui tutte le persone che hanno responsabilità in campo culturale in Italia , dovrebbero meditare.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..