14 Mar 2013
Cosa succede a Mountain View?
(river flash) – Andy Rubin (Bloomberg) La notizia, giunta a sorpresa, è stata data da Larry Page sul Blog di Google; Andy Rubin, uno degli artefici del successo di Android, consegna il testimone a Sundar Pichai, uomo di punta delle applicazioni di Big G e di Chrome. Non sono chiari né i motivi per i quali “l’uomo da delle applicazioni di Big G e di Chrome. Non sono chiari né i motivi per i quali “l’uomo da 750milioni di dispositivi” lasci la sua posizione né quale altra poltrona occuperà in seno a Google, cosa peraltro resa possibile dall’assenza, nel comunicato, di una data di fine rapporto. Da queste dimissioni di peso, che sembrano spontanee, si riesce tuttavia scorgere qualche traccia delle strategie future di Big G, intenzionata a creare un ponte sempre più stretto tra il proprio sistema operativo per device mobili e l’universo Chrome, settori al cui vertice siederà Pichai che allarga così le proprie competenze. Le parole di Page vanno ben al di là della freddezza e della gentilezza tipica dei comunicati stampa. Nel ringraziare gli sforzi compiuti da Rubin si legge che “abbiamo superato gli obiettivi più ambiziosi che avevamo per Android, ora Andy ha deciso che è il momento di passare le redini e aprire un nuovo capitolo”. Questo pare sufficiente ad escludere le voci di corridoio secondo le quali Rubin sia stato estromesso da Android. Si tratta comunque di un annuncio di spessore, Rubin ha contribuito e non poco allo sviluppo e ai successi del comparto Android che, come detto, vanta ad oggi 750milioni di attivazioni, una rete di oltre 60 partner per la produzione e 25miliardi di applicazioni prelevate da Google Play.
Fonte Il sole 24 ore
(RM AG RF 14.03.2013)