AG.RF.(Claudio Peretti).08.01.2016
“riverflash” – Noi italiani ci vantiamo tanto di avere buon gusto, arte, fantasia, inventiva, tecnologie ed è vero: allora perché nella lista del reddito pro capite stilato per il 2014 dal Fondo Monetario Internazionale, basato sul potere di acquisto e sul costo della vita dei singoli paesi del mondo, siamo solo al 32° posto, con un reddito pro capite medio di 35.131 $, contro la Svizzera, al 9° posto, con un reddito pro-capite medio di 58.149 $ e gli USA, al 10° posto, con 54.370 $? Se siamo così bravi, perché non riusciamo a dimostrarlo anche con il nostro redito pro-capite? Cos’hanno gli svizzeri più di noi? Quanti pittori, scultori, scienziati, letterati, musicisti hanno espresso nella loro storia millenaria? Quasi nessuno! Ma certo, mi direte, loro hanno le banche… ma non le abbiamo inventate noi le banche durante il rinascimento? E poi, che ci vuole a mettere su qualche banca? A parte il fatto che ne abbiamo tante anche noi, ma le nostre non riescono ad attirare i soldi degli stranieri come ci riescono le Svizzere! Cosa ci vorrebbe a fare come fanno gli svizzeri, basterebbe copiarli: è una questione di mentalità, mi direte.. OK allora cambiamola questa nostra mentalità, ci conviene tenerci la nostra mentalità e restare poveri o ci conviene di più avere la mentalità degli svizzeri ed essere più ricchi? Dove si riflette la mentalità di un popolo? Qual è il metodo più facile e sintetico per capire la mentalità di un popolo? Secondo me basta leggere la sua COSTITUZIONE. E allora ecco che vediamo cosa appare immediatamente: la Svizzera ha copiato quasi integralmente la Costituzione Americana (sostituendo la parola Stati con Cantoni, tutti lì i cambiamenti fatti). Noi siamo molto più bravi, ce la siamo fatta da soli, abbiamo creato un’assemblea costituente, dopo la seconda guerra mondiale e dopo il fascismo, fatta soprattutto da politici ed intellettuali DC, del Psi e del PC. La prima cosa che abbiamo scritto è che la nostra repubblica è fondata sul lavoro, mentre loro, per prima cosa, dicono che il cittadino ha diritto alla felicità. Bella differenza, da qui scaturisce tutto il resto. Noi siamo moralisti, loro sono pragmatici. A parte il fatto che, col nostro moralismo catto-comunista, facciamo sì che per prima cosa si debba pensare ai poveri, già, in Svizzera di poveri non ce ne sono più, come si farebbe a dare loro la nostra costituzione? Noi siamo fondati sul lavoro, già, ma si lavora per fare che? Visto che questo stato, che dovrebbe garantire il rispetto della costituzione, ci pone tasse assurde, come facciamo, dopo che abbiamo lavorato e fatto qualcosa, a vendere il prodotto del nostro lavoro? Con la tassazione iniqua che abbiamo non riusciamo a vendere più nulla e quindi il primo colpevole del mancato rispetto della costituzione è proprio lo stato che ce la impone! Che ci sta a fare la corte costituzionale se non si accorge di una cosa così basilare: se siamo fondati sul lavoro, come mai tanti disoccupati, soprattutto fra i giovani? E allora ecco perché il nostro reddito è molto più basso di quello svizzero ed americano, tutto deriva dal nostro atteggiamento moralista, che ci impedisce di attirare capitali stranieri per via delle tasse che facciamo pagare ai capitalisti, grandi peccatori che non riescono neppure a passare per la cruna di un ago… Ecco perché arabi coi petrodollari e capitalisti di tutto il mondo preferiscono portare i soldi in Svizzera, là sono i benvenuti, qui sono i peccatori che vanno puniti col fuoco dell’inferno e che quindi, per iniziare ad infliggere loro analoga punizione qui sulla terra, devono pagare un’enormità in tasse. E poi vediamo che il nostro capo del governo gira per i paesi del golfo e va in Arabia Saudita a cercare di convincerli ad investire qui in Italia. Sapeste quante delegazioni straniere arabe, russe, indiane e cinesi ho portato in giro per l’Italia in anni recenti per cercare di far loro acquisire aziende italiane o solo quote azionarie: quando hanno sentito del carico fiscale italiano sono scappati tutti come lepri! Ecco quindi che ora è chiaro il motivo dei nostri redditi pro capite che voglio qui riassumere di nuovo in US $: Svizzera: 58.149 – USA: 54.370, Italia: 35.131, ricordando che, come riporta Wikipedia: “Questo rappresenta il valore di tutti i prodotti finiti e servizi prodotti in uno stato in un dato anno diviso per la popolazione media dello stato per lo stesso anno. Essendo calcolate sul PIL adeguato alle parità dei poteri di acquisto e quindi tenendo conto del diverso costo della vita dei diversi paesi, questi valori meglio rappresentano la ricchezza dei diversi popoli dei diversi paesi rispetto alla lista di Stati per PIL (nominale) pro capite e permettono quindi di comparare più fedelmente, anche se non esaustivamente, il benessere relativo dei singoli paesi”.
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