AG.RF.(Claudio Peretti).13.04.2021
“riverflash” – Si fa un gran parlare di vaccini, di come possano riportare la nostra povera e martoriata società alla normalità, di come siano necessari, si dice che si dovrebbe accelerare la così detta “campagna vaccinale”, ma…..
A me, però, i conti non tornano, già, perché qualcuno mi dovrebbe spiegare, anzi, convincere, prima della sicurezza del vaccino, e poi della sua efficacia.
All’inizio della pandemia, quando non si conoscevano ancora bene i dati sulla contagiosità e sulla mortalità del coronavirus, si diceva che era impossibile creare vaccini per i virus, in quanto mutano in continuazione, tant’è che non si è mai trovato il vaccino per il comune raffreddore, che, guarda caso, appartiene anche lui alla famiglia dei coronavirus.
Anche per la SARS e per l’HIV non si sono trovati vaccini. Ad esempio, proprio per parlare della stessa Pfizer: ha avuto problemi in tutto il mondo, causando molti morti. Nel corso degli anni, Pfizer ha affrontato cause legali che coinvolgono alcuni dei suoi farmaci più popolari. I tribunali hanno respinto migliaia di cause legali contro Pfizer. La società ha anche accettato di risolvere i casi che comportano reclami di marketing illegale e frode sanitaria. Di seguito alcuni casi molto gravi in cui è stata implicata Pfizer (traduzione dal sito https://www.drugwatch.com/manufacturers/pfizer/).
Verdetto e multa: Pfizer ha stabilito un record per il più grande accordo di frode sanitaria e la più grande multa penale di qualsiasi tipo con $ 2.3 miliardi pagati nel 2009 (Fonte: Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti).
C’è poi il caso dello studio non autorizzato di Pfizer in Nigeria, che ha comportato test su 200 bambini con l’antibiotico Trovan. (Fonte: BBC News). Trovan è un farmaco oggi fortemente limitato nell’uso, a causa della possibilità di causare danni al fegato, le cui lesioni, a seguito dell’assunzione di Trovan, possono portare a insufficienza epatica e morte. Nel 2011, Pfizer ha pagato $ 700,000 a quattro famiglie che hanno perso bambini (processi per Trovan). Inoltre, la società ha creato un fondo da $ 35 milioni per le persone colpite da Trovan. Pfizer accettò anche di sponsorizzare progetti sanitari a Kano, in Nigeria.
che recita così:
“La questione relativa alla prevalenza di molte combinazioni a dose fissa (di seguito riferite come “FDC”) che stavano inondando il mercato indiano e non erano state testate per l’efficacia o la sicurezza, è stata presa in considerazione dalla commissione parlamentare permanente per la salute e il benessere familiare nel suo 59° rapporto del maggio 2012. Il comitato permanente ha osservato che alcune autorità statali previo licensing hanno rilasciato licenze di fabbricazione per un gran numero di PAESI MENO SVILUPPATI senza previa autorizzazione da parte della Central Drugs Standard Control Organization (CDSCO). Le medicine rilasciate in tali paesi meno sviluppati possono comportare rischi significativi per le persone e devono essere ritirati immediatamente in quanto le vite umane possono essere a rischio”.
Bene, e allora qualcuno mi dovrebbe spiegare perché dovrei fidarmi di Pfizer, che ha prodotto in fretta e furia il vaccino contro SARS-COV2, per il quale, da contratto con i governi acquirenti, non si ritiene responsabile di possibili gravi effetti collaterali, vaccino di cui si conoscono solo gli effetti dannosi a breve termine, ma non si sa assolutamente nulla sugli effetti a lungo termine.
Questo solo per parlare di Pfizer, ma si potrebbe tranquillamente andare avanti con Astra Zeneca e Johson & Johnson..
Di Moderna non si può dire nulla in quanto la società è stata creata ex novo nel 2010 e, solo per la produzione del vaccino anti COVID possiamo sapere che il 29 Nov. 2018 ha avuto un notevolissimo incremento del valore societario di $650 M. I finanziamenti sono arrivati da investitori e sovvenzioni della Bill & Melinda Gates Foundation, della Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA), una divisione dell’Office of the Assistant Secretary for Preparedness and Response (ASPR) all’interno del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti (HHS) e della Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA).
Il 16 novembre 2020 l’azienda ha annunciato la messa a punto di mRNA-1273, un vaccino a RNA per far fronte alla pandemia di COVID-19 del 2019-2021, per il quale ha dichiarato un’efficacia del 94,5%, lo 0,5% in meno rispetto al vaccino Tozinameran di BioNTech e Pfizer, rispetto al quale, però, è di più facile conservabilità.
Bene, a questo punto, dall’uso dei termini, posso capire che quelli che ci stanno proponendo, non sono vaccini nel senso classico del termine, ma sono cure geniche, mai usate prima, provenienti da brevetti recenti e, guarda che fortuna per Moderna Inc., l’aumento di capitale per studiare il vaccino a mRNA è arrivato proprio un anno prima dell’apparizione del COVID in Cina…
E allora dovrei fidarmi della parola “VACCINO” che, nella cultura dell’ultimo secolo richiama alla nostra memoria di specie, al nostro inconscio collettivo, concetti di sconfitta di varie malattie endemiche e di epidemie, come il vaiolo, il morbillo, la poliomielite ecc.
Già, ma ora non è la stessa cosa, quelli che ci vogliono somministrare non sono vaccini, e non sono stati sperimentati per gli effetti a lungo termine, le società che li producono sono società quotate in borsa, con appetiti insaziabili di profitti e di denaro, hanno visto una splendida occasione nella pandemia ed io non mi posso fidare di questi che, in fin dei conti sono umani, come lo erano i nazisti che hanno sterminato gli ebrei e gli americani che hanno sganciato le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, sterminando centinaia di migliaia di cittadini pacifici ed innocenti.
No, dico, forse qualcuno pensa che oggi, poiché siamo nel 2021, siamo molto meglio di quelli che c’erano nel 1940 – 44?
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..