AG.RF.(redazione).14.08.2010
“riverflash” Sono soprattutto i giovani a preoccupare: il distanziamento sociale non viene rispettato come si dovrebbe, le chiusure dei locali potrebbero diventare inevitabili, perché l’insorgenza di piccoli focolai potrebbe far sfuggire di mano la situazione. Esiste dunque un rischio serio soprattutto tra i giovani che già hanno programmato feste e barbecue per questi giorni di festa. In molte regioni infatti, l’indice Rt è superiore a 1 e per questo nell’ultimo Dpcm è scritto che le discoteche devono rimanere chiuse.
“Le discoteche – ribadisce Miozzo – devono rimanere chiuse perché, al di là di ciò che si dice, con migliaia di ragazzi ammassati non c’è nulla da fare.Le aggregazioni di massa sono devastanti – aggiunge – impossibili da gestire”. Ci sono però degli interessi economici e migliaia di lavoratori da tutelare. “Ci rendiamo perfettamente conto – dice – e per questo servono delle compensazioni. Il lavoratore del settore va tutelato come e forse anche più degli altri, perché parliamo di un settore troppo a rischio”. I contagi per coronavirus e per la prima volta da settimane superano i 500 in 24 ore: sono 523 i nuovi casi registrati in un giorno, secondo i dati del ministero della Salute, mentre mercoledì erano stati 481 ieri. Complessivamente sono 252.235 le persone che hanno contratto il virus. In calo invece il numero delle vittime: 6 in più rispetto a due giorni fà che portano il totale a 35.225. Tra le regioni solo la Valle d’Aosta non fa registrare nuovi casi mentre i maggiori incrementi si registrano in Veneto (+84), Lombardia (+74), Liguria (+63) e Sicilia (+42).
Nei prossimi giorni, nei principali aeroporti, nei porti e linee di confine, in via sperimentale si potranno trovare postazioni per eseguire i test rapidi per chi è sprovvisto dell’attestazione del test eseguito prima della partenza e risultato negativo. Per ogni informazione è possibile chiamare il Ministero della Salute: dall’Italia al numero gratuito 1500, mentre dall’estero ai numeri +390232008345, +39.02.89619015, +39.02.83905385. A renderlo noto è il ministero della Salute.
“Attualmente c’è una situazione in progressivo peggioramento” riferiscono il Ministero della Salute e l’Iss sulle infezioni da Covid in Italia nella settimana dal 3 al 9 agosto. Le infezioni contratte nella seconda metà di luglio 2020, mostrano “importanti segnali di allerta per un possibile aumento della trasmissione”. “È essenziale mantenere elevata l’attenzione e continuare a rafforzare le attività di contact tracing (ricerca dei contatti) in modo da identificare precocemente tutti i potenziali focolai di trasmissione e continuare a controllare l’epidemia”.
Nell’ultima settimana di monitoraggio sono stati riportati 925 focolai di Covid di cui 225 nuovi, entrambi in aumento per la seconda settimana consecutiva. Le Regioni con valore Rt maggiore di 1 sono 9.
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