AG.RF.(redazione).03.06.2021
“riverflash” – Roma e il Lazio negli ultimi giorni, stanno presentando numeri da zona bianca, confermando così il trend positivo: è calata infatti l’incidenza dei contagi e l’indice Rt. Il trend conferma che da metà giugno, grazie ad una situazione in netto miglioramento dal punto di vista epidemiologico e con una copertura vaccinale che sfiora il 50 per cento della popolazione adulta per quanto riguarda la prima dose, la limitazioni potrebbero essere quasi tutte cancellate. Secondo i dati di ieri, 2 giugno, emersi dal bollettino del Coronavirus, l’incidenza nella regione è a 35 casi ogni 100mila (nel limite da zona bianca). Il nuovo sistema, infatti, prevede il passaggio in zona bianca per “le Regioni nei cui territori l’incidenza settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive”, secondo quanto spiegato dal Cts. “Il trend è positivo e l’indice Rt è a 0,65: per quanto riguarda il sistema sanitario, inoltre, 1.200 posti letto sono già tornati alle attività ordinarie, altri se ne potrebbero aggiungere entro fine giugno”, ha commentato l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, che ha aggiunto: “Giugno sarà un mese importante, avremo maggiore disposizione di dosi per le somministrazioni e quindi una progressiva apertura rispetto ad altre fasce di età. Per quanto riguarda questo mese, è previsto l’arrivo di 1milione e 700mila dosi a fronte di un fabbisogno di oltre 1milione e 900mila, un gap da colmare soprattutto su Johnson & Johnson, previste solo 40mila dosi, e AstraZeneca. Rispetto agli obiettivi che ci sono stati dati a livello nazionale, nelle ultime due settimane le dosi somministrate sono state superiori al target da raggiungere”. Il Lazio dunque, dovrebbe passare a breve in zona bianca, con le seguenti regole: obbligo di indossare le mascherine, distanziamento interpersonale, divieto di assembramento: scompare il coprifuoco (che dal 21 giugno sarà eliminato), si può andare ai ristoranti, consumare all’interno dei bar, andare al cinema o al teatro, allenarsi nelle palestre e in piscina. Via libera anche alle feste per i matrimoni senza limitazioni, centri termali e centri commerciali al chiuso. Le uniche attività chiuse in zona bianca sono le discoteche, sia all’aperto che al chiuso, almeno per il momento perchè è stato aperto un tavolo con la Regione.
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