AG.RF.(redazione).24.10.2020
“riverflash” – Aumentano ancora i casi di covid: nella giornata di ieri i casi sono stati 19mila su 182mila tamponi, con 91 vittime, che tuttavia sono in calo rispetto al giorno prima. Per quanto riguarda i ricoveri, verranno ricoverate solo le persone con gravi patologia e su 6.628 posti di terapia intensiva oggi disponibili in Italia il 15% è occupato da pazienti Covid, percentuale che scende all’11% se si considerano anche gli ulteriori 1.660 posti letto attivabili con i ventilatori che sono già stati distribuiti alle regioni. Dai dati in possesso del commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, emerge che la percentuale più alta di pazienti in terapia intensiva – rispetto ai posti a disposizione – è l’Umbria, che ha un tasso di occupazione al 27,85%. Subito dopo c’è la Campania (21,71%) e la Sardegna (20,69%). In Lombardia la percentuale è al 15,69% mentre il tasso più basso si registra in provincia di Trento, con l’1,96%. L’Iss lancia un monito. “La situazione sta peggiorando di giorno in giorno e sono quindi necessarie ulteriori misure, con precedenza per le aree maggiormente colpite, che favoriscano una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone e che possano alleggerire la pressione sui servizi sanitari, comprese restrizioni nelle attività non essenziali e restrizioni della mobilità”. Attualmente l’indice Rt nazionale è di 1,5 e i valori superiori a 1, indicano una situazione “complessivamente e diffusamente molto grave sul territorio nazionale con rischio di criticità importanti a breve termine in numerose Regioni/PA italiane”. Per questo motivo è di fondamentale importanza che “le persone rimangano a casa quando possibile e riducano tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie”. Inoltre si raccomanda “che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine”. Queste dunque le indicazioni che arrivano dall’ Istituto Superiore di Sanità a seguito del drastico aumento dei casi. Attualmente il presidente Conte sta monitorando la situazione e non è escluso che nella prossima settimana possa arrivare un altro decreto con ulteriori restrizioni.
Categoria: Sanità | Tag: 19mila contagi, casi in aumento, comportamenti rigorosi, conte, covid, domenico arcuri, lockdown, RF, ricoveri, rischio criticità, rispetto misure igienico sanitarie, riverflash, terapie intensive
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