AG.RF.(redazione).21.08.2020
“riverflash” – “L’apertura delle scuole è un dovere morale, lo dobbiamo ai cittadini: è una priorità per il Paese e per il governo.” Sono state queste le parole del ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, a seguito della notizia dell’aumento di contagi da coronavirus. “Occorre riaprire ma in massima sicurezza per gli studenti e per il personale scolastico – ha aggiunto – noi abbiamo il compito di dare messaggi chiari e regole, visto che il contagio zero non esiste e quindi ora tocca a noi attuare protocolli che siano in grado di ridurlo al minimo.” E se un bambino dovesse avere la febbre superiore a 37,5 l’Azzolina ha assicurato che verrà trovato uno spazio nella scuola e in ogni territorio verranno creati dipartimenti di prevenzione a livello sanitario, con un ufficio nuovo dedicato alla scuola, dove ci saranno medici e infermieri che avranno contatti con i dirigenti e i referenti scolastici. Questo avverrà dal 14 settembre. Quindi in caso di dubbio su un bambino, lo stesso verrà assistito e verranno chiamati subito i genitori. Dunque l’apertura delle scuole non è a rischio, visto che il governo l’ha indicata come una priorità.
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