AG.RF.(redazione).13.06.2021
Addio al coprifuoco. Resta invece il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina, sia all’aperto sia al chiuso
“riverflash” – Da domani la Regione Lazio sarà in zona bianca ma senza abbassare la guardia, utilizzando sempre la mascherina sia al chiuso che all’aperto: a tale proposito il coordinatore del Comitato tecnico scientifico (CTS), Franco Locatelli, e il portavoce del CTS, Silvio Brusaferro, ha così commentato “Credo che sia un dato importante, incoraggiante, che segnala come siamo sulla strada giusta – ha proseguito Speranza -. Continuo ad avere sempre parole di prudenza, come è giusto che sia, ma la direzione di marcia sicuramente va nel verso giusto. Basti pensare ad alcuni numeri: noi abbiamo ormai nel nostro Paese un’incidenza in una settimana su 100.000 abitanti di 26 casi. È un numero molto basso rispetto a quelli che avevamo conosciuto nelle settimane precedenti, che ci colloca come il secondo miglior paese dell’Unione Europea“. D’altronde anche l’indice RT è in progressivo calo, ora a 0,68 e le strutture sanitarie, meno intasate da pazienti covid, possono ricominciare ad occuparsi delle “solite” funzioni ordinarie. Anche l’assessore Alessio D’Amato ha spiegato“Con tenacia e determinazione di tutti ci stiamo avviando verso la zona bianca con un’incidenza in calo a 23 su 100mila abitanti e l’RT arrivato a 0,62. Siamo in una fase in cui possiamo riprendere in mano con più serenità le attività della nostra vita quotidiana, ricordando sempre di non abbassare la guardia e di continuare a rispettare le basilari regole per arginare il contagio“. Per chi si trova nella fascia più ambita, ricordiamo, saranno consentiti spostamenti senza limiti relativi agli orari o ai motivi dello spostamento, verso altre località della zona bianca; senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute; verso località della zona gialla, senza doverne giustificare il motivo, nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti in zona gialla e di quelle relative agli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate; verso tutto il territorio nazionale, se la persona che si sposta è in possesso di una ‘certificazione verde Covid-19’ valida nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti nella zona di destinazione. Ma cosa cambia allora in zona bianca? Niente più coprifuoco, resta invece il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina, sia all’aperto sia al chiuso: gli unici momenti in cui è possibile non indossare il dispositivo di protezione sono le cene e i pranzi, mentre si sta al tavolo. Per adesso è ancora in vigore il limite di quattro persone per tavolo, a prescindere dal colore della regione, a meno che i commensali non siano conviventi.
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