CORONAVIRUS, LA SITUAZIONE A ROMA E NEL LAZIO

AG.RF.(redazione).29.03.2020

IERI 38 NUOVI CASI, NEL LAZIO 2505 CONTAGIATI TOTALI – LA META’ DEI MORTI RISPETTO AL GIORNO PRECEDENTE

 “riverflash” – L’imperativo è: ”Non abbassare la guardia”. I dati di ieri nel Lazio sembrano confortanti: i positivi sono 2181, di questi  1063 sono in isolamento domiciliare, 985 sono ricoverati in degenza ordinaria, 133 in terapia intensiva: 124 sono i deceduti, ma il dato più confortante riguarda il numero dei guariti che è quasi raddoppiato rispetto al giorno precedente. Il trend dunque, indica un rallentamento dei contagi (circa il 10% in meno), su cui pesano però, i positivi delle case di riposo, specialmente in quelle di Frosinone e Rieti, mentre risulta molto confortante il dato di Roma: ieri i nuovi casi nella Capitale sono stati 38, esattamente la metà di quelli riscontrati venerdì e questo rappresenta il dato più basso della settimana. Tuttavia l’ assessore Alessio D’Amato, invita alla prudenza e a non abbassare la guardia: “Il trend si conferma sotto al 10% per il secondo giorno consecutivo” ha commentato in giornata l’assessore Alessio D’Amato. “Più del 40% dei casi di oggi sono concentrati nelle province di Frosinone e Rieti (88 casi) e la maggioranza di questi casi è legata ai cluster delle case di riposo e residenze per anziani”. Buono appunto il numero proveniente da Roma città. “Per la prima volta ci sono ospedali nella Capitale, come il San Giovanni, che nelle ultime 24h non hanno preso in carico nessun paziente positivo”. Continuano poi ad aumentare guariti, “nelle ultime 24 ore salgono di 36 unità arrivando a 200 totali. Sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 7.491 e si dimezzano i decessi che sono 6″. “Bisogna insistere con le misure di contenimento – ha concluso D’Amato e nella più alta sorveglianza delle strutture per anziani che oggi rappresentano la vera frontiera dell’epidemia nella nostra regione”. 

Fonte: Roma Today