AG.RF.(redazione).04,01.2021
“riverflash” – Sta per scadere il decreto programmato, in vigore fino al 6 gennaio e quella di ieri è stata una giornata di riunioni tra Giuseppe Conte, i ministri Boccia e Speranza, i capidelegazione della maggioranza, il Cts e in serata le regioni. Tutto ciò per analizzare nel dettaglio l’emergenza covid, con i contagi che non accennano a diminuire più di tanto. E quale sarebbe dunque lo scenario ipotizzabile? La possibilità più concreta è quella di mantenere le misure attuali fino al 15 gennaio, quando scadrà l’ultimo Dpcm, o tornare alla zona gialla per il 7 e 8 gennaio e quindi alla zona arancione nel weekend 9-10 gennaio. Si profila in ogni caso la stretta per il prossimo fine settimana con divieto di ricevere più di due persone a casa, limitazioni agli spostamenti -consentiti solo all’interno del comune- e regole restrittive per bar e ristoranti. E dovrebbero rimanere anche le suddivisioni in fasce tra le regioni, zona rossa, arancione e gialla in base all’indice Rt. Nel confronto di ieri, il nodo da sciogliere, è stato quello della scuola, che inizialmente avrebbero dovuto riprendere in presenza al al 50% nelle superiori fin dal 7 gennaio, ma non tutti i governatori sono d’accordo su questa linea. In ogni caso, si deciderà nei prossimi giorni, in base all’andamento dell’indice Rt.
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