AG.RF.(redazione).18.10.2020
“riverflash” – E’ atteso per questa sera, un nuovo Dpcm con ulteriori misure per contenere l’aumento dei casi da Coronavirus. Sono 4.913 i focolai attivi, di cui 1.749 nuovi. Il virus corre: ed è record di contagi e di tamponi. Raddoppiano le vittime, aumenta il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in area medica. Il ministro Speranza ha dichiarato che occorre intervenire ora, sulle aree non essenziali: stiamo lavorando su un nuovo dpcm condividendo con voi le misure, raccogliendo vostre osservazioni e indicazioni del Cts. In merito alla movida, potremmo fare uno sforzo in più e stiamo vedendo se è il caso di stringere sugli orari serali per evitare assembramenti_ l’idea è quella di un irrigidimento delle misure con una distinzione di base tra attività essenziali e non essenziali perché abbiamo necessità di limitare i contagi. Le anticipazioni sul nuovo documento, evidenzierebbero il coprifuoco alle ore 22,00 in tutta Italia, con la chiusura anticipata di tutti i locali pubblici come bar, ristoranti e pub entro quell’ora, senza enza arrivare al lockdown. Non un divieto assoluto di uscire, ma una misura che ha l’obiettivo di ridurre drasticamente la movida e la circolazione delle persone in orario serale e notturno. E nel weekend misure ancor più stringenti. Inoltre, il rafforzamento dello smart working fino al 75%, la chiusura delle palestre, dei parrucchieri, delle estetiste e centri estetici, di cinema e teatri, nelle Regioni che hanno un indice di contagio alto. Infine occorre «Modulare gli interventi per garantire il diritto allo studio e, allo stesso tempo, aumentare il livello di sicurezza sanitaria dei territori», ha spiegato Gaetano Manfredi, ministro dell’Università, commentando l’ordinanza regionale di Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, sulla sospensione delle lezioni in presenza. «Oggi dobbiamo avere la massima flessibilità – ha affermato – modulare gli interventi con una concertazione e in questa direzione andremo anche a livello governativo». Ha ricordato che già si utilizza «un sistema flessibile con una parte di lezione in aula e una parte a distanza – ha aggiunto – bisogna utilizzare questo sistema che va modulato territorio per territorio per rispondere a quelle che sono le necessità di sicurezza sanitaria, senza ridurre il diritto allo studio degli studenti». L’impennata dei contagi preoccupa, anche se non siamo ai livelli di marzo; il Comitato Tecnico Scientifico ci ha tenuto a sottolineare che non sta facendo alcun pressing sul governo, mentre il ministro per lo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, aggiunge: Servono provvedimenti più restrittivi in tempi rapidi che superino l’attuale Dpcm, anche in vista del week end. L’obiettivo è quello evitare un nuovo lockdown totale che sarebbe disastroso per l’economia italiana e non solo.
Categoria: Politica | Tag: diritto allo studio, economia italiana, gaetano manfredi, impennata conatagi, misure contenimento, nuovo dpcm, palestre, parrucchieri, RF, riverflash, sistema flessibile, smart working
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