AG.RF.(redazione). 14.05.2020
“riverflash” – Il Lazio detiene il primato dei test sierologici che partiranno da lunedì: 300mila persone saranno coinvolte e i primi risultati arriveranno intorno al 25 maggio. E’ stato l’assessore alla Sanità Luigi D’Amato ad annunciarlo insieme al presidente della Regione Nicola Zingarett, che ha spiegato i dettagli. “Il test- ha spiegato D’Amato- si basa su presupposti scientifici validati allo Spallanzani ed e’ rivolto ai soggetti maggiormente esposti nella battaglia al coronavirus. Quindi penso agli operatori sanitari, i medici di medicina generale, i pediatri, gli specialisti, i farmacisti e gli operatori delle strutture private accreditate. E poi i soggetti che all’interno delle nostre strutture forniscono servizi o pulizia, oltre gli operatori delle Rsa, che da soli contano oltre 100.000 persone e gli operatori di Forze dell’ordine, Guardia di Finanza, Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Esercito-Strade sicure, Polizia penitenziaria, Guardia costiera e polizie locali e provinciali per un totale di 60.000 operatori”. Ma come avverrà l’adesione? Sarà volontaria e individuale con il consenso informato, così come il tracciamento e la raccolta dei dati attraverso il codice fiscale. “Questa campagna di test servira’ per comprendere lo stato di diffusione del virus e come esso sia circolato in determinate comunita’ – ha aggiunto d’Amato – tuttavia questa indagine non attribuisce alcuna patente di immunita’ ma puo’ consentire l’individuazione di anticorpi Igg e Igm che indicano se si è contratto o meno il virus.Per coloro che avranno un allert seguira’ la successiva esigenza di fare il test molecolare. Il test sierologico avverra’ per prelievo venoso ma in particolare circostanze avverra’ attraverso con la modalita’ del prelievo capillare. In caso di positivita’ il soggetto sara’ sottoposto al tampone naso faringeo immediatamente.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..