AG.RF.(redazione).02.01.2020
“riverflash” – L’Italia sarà in zona rossa fino al prossimo 7 gennaio, escluso lunedì 4 gennaio e dal prossimo 7 gennaio andranno in vigore le nuove regole, diverse da regione in regione, in base ai numeri dei contagi. Il giorno 4 dunque, l’Italia tornerà ad essere zona arancione per 24 ore. Il coprifuoco rimane tra le 22 e le 5- Ci si potrà spostare liberamente all’interno del proprio comune, senza autocertificazione, e ci si potrà muovere dai piccoli comuni sotto i 5000 abitanti e nel raggio di 30 chilometri anche se questo significa uscire dalla propria regione. Resta il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia: conseguentemente, sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti “entro tali orari e ambiti territoriali”. Dal 7, quindi, l’Italia tornerà al sistema diversificato tra zona rossa, arancione e gialla. La suddivisione delle regioni arriverà in base ai dati che nei prossimi giorni saranno forniti dalla Cabina di regia per il monitoraggio regionale e valutati dal governo, fino al varo delle ordinanze. L’ultimo report dell’Iss ha evidenziato la risalita dell’indice Rt a 0,93. In particolare 9 Regioni e province autonome sono classificate a rischio basso: 11 sono classificate a rischio moderato, di cui tre (Emilia-Romagna, Valle d’Aosta e Veneto) hanno una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese nel caso si mantenga invariata l’attuale trasmissibilità. Una Regione (Sardegna) ha una classificazione del rischio ‘non valutabile’ -equiparato a rischio alto- data la bassa percentuale di completezza dei dati. Le regioni Calabria, Liguria e Veneto, hanno un Rt puntuale compatibile con uno scenario tipo 2 nell’epidemia di coronavirus in Italia. Questo desta particolare preoccupazione e pertanto si esorta a considerare di applicare le misure previste, per i livelli di rischio attribuiti, anche alla fine di queste festività come descritto nel documento ‘Prevenzione e risposta a Covid-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di transizione per il periodo autunno-invernale’ trasmesso con Circolare del Ministero della Salute del 12/10/2020 Prot. 32732,. Si tratta ora di attendere lenuove indiczioni in base all’andamento dei nuovi contagi.
Categoria: Sanità | Tag: 7 gennaio 2021, basso rischio, coronavirus, divisione, nuove regole, Regioni, RF, riverflash, Sardegna, scenario tipo 2, zone
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..