AG.RF.(redazione).07.05.2020
“riverflash” – Aumenta il numero dei morti in Italia: ieri si sono registrati 369 decessi, tuttavia cala il numero dei malati, scende drasticamente il numero dei contagiati e aumenta quello dei guariti. Calano ancora i ricoverati con sintomi (15.769, -501) e i pazienti in terapia intensiva (1.333, -94). In isolamento domiciliare si trovano 74.426 persone. I casi totali dall’inizio dell’emergenza sono 214.457 (+1.444). In tutto sono stati eseguiti 2.310.929 tamponi, i casi testati sono 1.549.892. I dati sono confortanti ma gli esperti “raccomandano” di non abbassare la guardia perché “siamo ancora in piena emergenza”. L’Italia si appresta ora ad affrontare un periodo di grave recessione, il peggiore dopo quello a seguito della guerra, così come ha dichiarato ieri il premier Conte: “Dobbiamo affrontare un periodo di grandi sofferenze, dobbiamo lavorare tutti insieme e affrettarci per portare questa settimana in Cdm il decreto legge sulle misure economiche. “Dal governo non c’è alcuna volontà di protrarre questo lockdown residuo – ha aggiunto – in riferimento alle attività della vendita al dettaglio e degli esercizi commerciali: se c’è la possibilità di anticipare qualche data, possiamo anche valutare delle aperture ulteriori: siamo nelle condizioni di un piano che ci consenta di tenere sotto controllo la curva del contagio anche a livello territorialmente molto circoscritto”. Queste le parole pronunciate nel corso dell’incontro con Rete Imprese Italia, rivolte ai rappresentanti di commercianti e esercenti”.
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