AG.RF.(redazione).04.07.2020
“riverflash” – Il report dell’Istituto superiore di Sanità e del Ministero della Salute hanno comunicato i risultati del loro report: “Complessivamente il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da Sars-Cov-2 in Italia rimane a bassa criticità con una incidenza cumulativa negli ultimi 14 giorni (dal 15 al 28 giugno) di 4,7 per 100.000 abitanti. A livello nazionale, si osserva una lieve diminuzione nel numero di nuovi casi diagnosticati e notificati al sistema integrato di sorveglianza coordinato dall’Istituto superiore di sanità rispetto alla settimana di monitoraggio precedente, con Rt nazionale inferiore a 1”.
“Sebbene le misure di lockdown in Italia abbiano permesso un controllo efficace dell’infezione da Sars-Cov-2, persiste una trasmissione diffusa del virus che, quando si verificano condizioni favorevoli, provoca focolai anche di dimensioni rilevanti” sottolinea il report.
“Il numero di nuovi casi di infezione rimane nel complesso contenuto. Questo avviene grazie alle attività di testing-tracing-tracking che permettono di interrompere potenziali catene di trasmissione sul nascere. La riduzione nei tempi tra l’inizio dei sintomi e la diagnosi/isolamento – si spiega – permette una più tempestiva identificazione e assistenza clinica delle persone che contraggono l’infezione”.
In Italia c’è un “controllo efficace dell’infezione da Sars-Cov-2, ma va mantenuta alta l’attenzione” raccomanda inoltre il report Iss-ministero della Salute.
“Le stime Rt, tendono a fluttuare in alcune Regioni e province autonome in relazione alla comparsa di focolai di trasmissione che vengono successivamente contenuti. Si osservano, pertanto, stime superiori ad 1 in Regioni dove si sono verificati recenti focolai. Persiste l’assenza di segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali e non sorprende osservare un numero ridotto di casi che richiedono ospedalizzazione in quanto, per le caratteristiche della malattia Covid-19, solo una piccola proporzione del totale delle persone che contraggono il virus Sars-Cov-2 sviluppano quadri clinici più gravi”.
Tuttavia in questi primi giorni di luglio, i casi di positività sono aumentati di nuovo e l’indice Rt è oltre il livello di guardia in 3 regioni: Emilia Romagna, Lazio e Veneto, dove il governatore Zaia ha annunciato di voler mettere in pratica misure più restrittive per contenere il diffondersi dell’epidemia. ”La curva è stata piegata ma la partita non è vinta”, ha commentato il ministro Speranza, raccomandando a tutti la massima attenzione e il rispetto delle regole.
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