27 Feb 2019
COPPA ITALIA, LAZIO – MILAN 0 A 0 NELLA PRIMA SEMIFINALE D’ANDATA PORTE INVIOLATE E POCHE EMOZIONI
AG.RF.(redazione).27.02,2019
“riverflash” – Un muro difensivo invalicabile davanti a Donnarumma e una Lazio che ci prova in tutti i modi, ma non riesce a segnare. E’ tutta qui la sintesi della prima semifinale d’andata di Coppa Italia, che si è svolta ieri sera allo stadio Olimpico, tra Lazio e Milan. Rossoneri spenti, la brutta copia della squadra che avevamo ammirato nelle ultime partite, il “genio” Piatek, l’artefice della riscossa milanista, annullato da Acerbi e il centrocampo a 5, mandato in campo da Inzaghi che ha nettamente superato in qualità, quello a 3 voluto da Gattuso. Per il match di ieri, Inzaghi ha recuperato in extremis Bastos, spedendo Luiz Felipe in panchina, non al meglio della forma. Il tecnico era in emergenza per il reparto difensivo ma non ha rinunciato al 3-5-2, con Patric e Acerbi dietro, Romulo e Lulic sulle fasce, Lucas Leiva, Parolo e Milinkovic-Savic in mezzo e Correa in avanti con Immobile. Nel Milan, invece, Gattuso recupera Calabria, inserisce dal primo munuto Laxalt al posto di Rodriguez e utilizza Romagnoli e Musacchio la coppia centrale. Kessie e Paquetà sono ai lati di Bakayoko e in attacco c’è Piatek davanti al rientrante Suso e a Borini che vince il ballottaggio con Calhanoglu. Rispetto al match, c’è poco da raccontare, i ritmi sono stati piuttosto bassi, con le due squadre attente a non prendere gol, più che a produrre gioco. Nel primo tempo da segnalare un destro di Milinkovic-Savic che esce di poco e un tiro troppo centrale di Lucas Leiva. Il fischio della fine del primo tempo, arriva però come una salvezza, perché il Milan stava veramente soffrendo tanto l’aggressività dei biancocelesti. Nella seconda parte della gara, i rossoneri si scuotono un po’: Piatek viene servito in area da Paquetà, ma il suo tiro viene deviato in angolo da Patric, mentre la Lazio prova a segnare con tiri da fuori area, senza impensierire Donnarumma: ci prova prima Lucas Leiva, poi Milinkovic-Savic che calcia sul fondo. Al 35′ poi, l’azione più ghiotta della gara con Immobile che colpisce il palo lanciato a tu per tu col portiere milanista, ma in caso di gol sarebbe stato annullato per fuorigioco millimetrico. Nel finale, secondo e ultimo sussulto del Milan con Piatek che di testa manda alto sopra la traversa. E’ l’ultima azione degna di nota di un match dominato dai biancocelesti. Ora non resta che aspettare la partita di ritorno, che deciderà chi andrà in finale, il prossimo 24 aprile. Inzaghi ha così commentato a fine partita: “Ci è mancato solo il gol, ma i ragazzi hanno fatto un’ottima gara. Sono stati sempre attenti contro un Milan che è la squadra più in forma del momento in Italia. Non abbiamo concesso nulla, mi auguro sia di buon auspicio, anche se c’è il rammarico di non aver fatto gol. Certo, se pareggio doveva essere, meglio per 0-0, ora testa al derby”. “Abbiamo fatto un passo indietro a livello qualitativo, ma questa è una qualificazione da giocarsi nei 180’ totali e lo sappiamo. Mi tengo stretto il pari, potevamo fare meglio – ha invece dichiarato Rino Gattuso a fine partita – abbiamo giocato bene in difesa, purtroppo abbiamo sbagliato tanto più avanti e negli 30 metri dovevamo giocarcela in modo diverso. La Lazio ha speculato sui nostri errori” e su Piatek: “non è tato mai servito”. non è vero che non sono in salute e tra l’altro attaccano sempre l’area in tanti. Piatek? Non è stato mai servito”.
Il tebellino
LAZIO-MILAN 0-0
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Bastos; Romulo (45′ st Marusic), Parolo (29′ st Luis Alberto), Leiva, Milinkovic-Savic, Lulic; Correa; Immobile (36′ st Caicedo). A disposizione: Cataldi, Durmisi, Pedro Neto, Guerrieri, Badelj, Bruno Jordao, Proto, Luiz Felipe. Allenatore: Inzaghi
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Laxalt; Kessiè (29′ pt Calhanoglu), Bakayoko, Paquetà (40′ st Biglia); Suso (28′ st Castillejo), Piatek, Borini. A disposizione: Strinic, Rodriguez, Conti, Reina, Montolivo, A. Donnarumma, Bertolacci, Abate, Cutrone. Allenatore: Gattuso
ARBITRO: Orsato di Schio
NOTE: Ammoniti: Parolo, Patric (L), Romagnoli, Calabria, Donnarumma (M). Recupero: 2′ e 3′.