di Nicola Marconi (AG.RF 05.06.2018) ore 10:58
(riverflash) – Si è conclusa da poco la prima delle eliminatorie individuali della Coppa del Mondo a Wuhan: a scendere in vasca sono state le 27 tuffatrici dalla piattaforma, che si giocavano i 18 posti utili per la semifinale di domani. Tra loro una sola azzurra, Noemi Batki, chiamata a riscattare le prestazioni un po’ opache di ieri nel sincro misto e nel team event.
Purtroppo anche oggi Noemi è arrivata sulla piattaforma non in condizioni ottimali: dopo un buon inizio, il triplo e mezzo ritornato (che già ieri le aveva dato parecchie noie) è finito piuttosto abbondante, portandola subito in quella fascia di atlete che avrebbero dovuto lottare per la qualificazione.
Né sull’avvitamento indietro né sulla verticale è arrivato un guizzo in grado di tirarla fuori dai “guai”, e così si è ritrovata a giocarsi il tutto per tutto sul doppio e mezzo rovesciato, in cui però non ha eseguito una spinta sufficiente ed è finito scarso.
239.40 i punti per la nostra azzurra, troppo pochi per poter sperare nella qualificazione: così, mentre le ultime atlete disputavano i loro tuffi, aumentavano i rimpianti per un ventitreesimo posto che non le rende giustizia.
A parte la pessima prestazione delle atlete russe, Noemi è tutto sommato l’unica sorpresa negativa di questa gara, che ha visto qualificarsi tutte le altre “big”: dietro alle solite cinesi Ren Qian e Zhang Jiaqi, si è piazzata la canadese Benfeito, che ha superato di misura la nordcoreana Kim Kwang-Hui, uno dei nuovi prospetti del sempre meno isolato paese asiatico. Qualificate anche le statunitensi Young e Gilliland, l’ucraina Lyskun, la nordcoreana Kim Mi-Hwa, le britanniche Toulson e Byrch, la malese Pamg, la canadese Toth, la messicana Del Angel Peniche, le tedesche Kurjo e Wassen, l’olandese Van Duijn, l’australiana Williamson e, a sorpresa, l’atleta di Singapore Shen-Yan Freida Lim.
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