(PG) – AG.RF 26.06.2015 (ore 23:52)
(riverflash) – Il Cile è la prima Nazionale a qualificarsi per le semifinali della Copa America, ma allo stadio National di Santiago l’Uruguay ha venduto cara la pelle anche in inferiorità numerica. Il gol che ha deciso l’incontro al 81’, realizzato da Isla, ex di Udinese e Juventus. Un primo tempo che ha visto la Celeste del professor Tabarez chiudersi in difesa a rendere difficile il compito degli attaccanti cileni, due esterni come Alexis Sanchez ed Edu Vargas. Il c.t. Jorge Sampaoli ha preferito tenere in panchina Pinilla, il centravanti di ruolo, per tutto il primo tempo e per parte del secondo. La conclusione più pericolosa della Roja, nel primo tempo, è un tiro del centrocampista Aránguiz troppo centrale per sorprendere Muslera. Il lato debole dello schieramento uruguayano era quello di sinistra, dove Fucile non era puntuale nelle chiusure come Alvaro Pereyra, delegato alla corsia di destra. Nel secondo tempo l’Uruguay esce dal guscio e Cavani, da 30 metri, cerca di sorprendere Bravo, ma non inquadra la porta. Si sveglia dopo un’ora Rolan che calcia al volo mandando la palla vicino alla porta cilena. Al 62’ Cavani, già ammonito reagisce con uno schiaffo alla provocazione di Jara che gli ha messo un dito tra le natiche. Uruguay in 10 ma ancora pericolosa con Carlos Sanchez e “Cebolla” Rodriguez. Al 81’ Valdivia intercetta un maldestro rinvio di Muslera e serve lo smarcato Isla che mette in rete il gol necessario per andare in semifinale. Al 86’ Fucile viene espulso e i giocatori della Celeste non accettano la decisione dell’arbitro brasiliano Sandro Ricci. Partita interrotta per 5 minuti, baraonda in campo e Cile in semifinale.
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